Oltre 2.300 presenze, cento cantine espositrici, trecento etichette in assaggio e quasi quaranta produttori di specialità gastronomiche. Sono questi i numeri di 300% Wine Experience, l’evento organizzato da AIS (Associazione italiana Sommelier) del Veneto a Villa Emo di Fanzolo di Vedelago e appena concluso.
“Una manifestazione il cui crescente successo ci riempie di orgoglio – ha detto il presidente di AIS Veneto Marco Aldegheri – perché il nostro impegno è fare conoscere lo straordinario mondo enologico della regione. Per questo abbiamo ideato il progetto Wine Experience, un calendario di appuntamenti annuali dedicati al vino, alla cultura e alla solidarietà, di cui il 300% è certamente l’evento più rappresentativo”.
La manifestazione, che gode del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, della Regione Veneto, di Union Camere Veneto, della Provincia di Treviso, del Comune di Vedelago e dell’Unione dei Comuni della Marca Occidentale, è divenuta in otto edizioni il punto di riferimento nella promozione enologica regionale.
Il vin non è solo un prodotto che nasce dalla terra ma è espressione e portatore di conoscenza, sapere e tradizione. Una cultura complessa, che si esprime anche attraverso l’arte e l’architettura. In questo senso, come ricordato dal sindaco di Vedelago Cristina Andretta, la scelta della location di Villa Emo, patrimonio Unesco, rappresenta il perfetto scenario di un connubio indissolubile.
Molti e variegati i momenti di intrattenimento offerti agli ospiti. Tra questi, il più apprezzato è stato lo spettacolo Il vino che si sente, una collezione di brani musicali selezionati da Guido Zaccagnini, musicologo e voce di RadioRai Tre, che ha evidenziato come vino e musica siano da sempre strettamente legati tanto che, oggi, il “Sound sommelier”, l’esperto che abbina le caratteristiche organolettiche del vino alla giusta composizione musicale, è una vera e propria professione.
Il prossimo evento del calendario AIS Veneto sarà la Bollicine Wine Experience, in programma il 27 e 28 maggio a Villa San Biagio di Mason Vicentino.
