Se ne è andata ieri 27 febbraio 2016 Carol Faison, Fondatrice di Care & Share.

Per lei, Care & Share, fin dal nome, ha rappresentato non un lavoro, ma una passione, una missione e un impegno di vita, che ha avviato infondendole con il suo carisma una carica e un entusiasmo contagioso. Anche per questo Care & Share è sempre stata contraddistinta da un’assoluta laicità intellettuale prima ancora che religiosa e da un robusto pragmatismo che ha permesso di costruire scuole, orfanotrofi, centri di alfabetizzazione, laboratori, fattorie che potessero essere “di servizio” a bambini che non hanno mai avuto qualcuno che volesse loro bene sul serio. <<Noi con Carol siamo stati questo qualcuno. E continueremo anche per lei a esserlo>> dicono i piccoli. La sua è stata una vita spesa interamente sul tavolo di lavoro con caparbietà, determinazione e soprattutto fiducia. Quella che serviva per poter arrivare fino a qui. In questo Carol ha incontrato non dei sostenitori, ma degli amici che hanno curato questi bambini sfortunati ma mai tristi e condiviso la vita e la storia di questa associazione. Nominarne uno sarebbe fare un torto ad altri. Tutti abbiamo condiviso con lei l’idea che l’altro non è qualcosa di estraneo a noi, ma è qualcuno che vive con noi, sia pure a 10.000 km di distanza. Ora riposa a Daddy’s Home, un luogo che ha avuto molte definizioni: orfanotrofio, villaggio per ragazzi di strada, campus, cittadella. Con un unico comune denominatore: la parola casa. E per lei quest’assolato angolo di mondo è stata e rimarrà per sempre la sua casa.

Se volete saperne di più Notizie Plus del prossimo mese dedicherò a Care and Share una pagina a chi, con enorme coraggio, sacrifica la sua vita per i valori di questa associazione.

Gian Nicola Pittalis

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