Dopo aver rifiutato di esibire il biglietto del treno, ha iniziato ad insultare la capotreno per poi offrirle 100 euro in cambio di sesso.

E’ la vicenda che ha coinvolto la giovane capotreno di 30 anni ed un tunisino residente a Lancenigo di 34 anni il 19 dicembre scorso a bordo del treno Udine-Treviso.

Grazie alle indagini coordinate dalla dirigente del dipartimento Polfer di Venezia Emanuela De Berdardin si è giunti all’accusa di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, per non aver fornito il titolo di viaggio e generalità alla capotreno.

Il tunisino, già noto alle autorità per precedenti alle spalle, dopo aver proposto prestazioni sessuali alla giovane donna, era scesa dal treno e si era dileguato in mezzo alla folla, nonostante un tentato intervento di un finanziere in borghese presente in carrozza che però non ha fatto in tempo ad alzarsi perché colpito e buttato a terra dall’extracomunitario prima della sua fuga. Il poliziotto, cadendo ha pure rimediato la rottura di un paio di costole a causa di un impatto con un poggiamani.

Le indagini hanno poi portato all’identità del trasgressore che è stato denunciato ed arrestato.

Matteo Venturini

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