Flowering medicinal marijuana plants at Tweed INC in Smith Falls, Ontario December 5 , 2016. / AFP / Lars Hagberg (Photo credit should read LARS HAGBERG/AFP/Getty Images)

Sarà una farmacia veneta, precisamente la farmacia Campedello di Vicenza, il primo destinatario della cannabis di stato in distribuzione da metà gennaio. La sostanza, prodotta presso lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, è destinata alle farmacie, che la utilizzeranno per preparati galenici da somministrare su prescrizione medica. Tutto secondo i tempi annunciati dal ministero della Salute, dunque, a conclusione del progetto pilota che prevedeva una fase sperimentale della durata di due anni prima della commercializzazione del prodotto.

Una buona notizia per i tanti pazienti italiani che fanno ricorso alla cannabis terapeutica, soprattutto i malati di Sla e di sclerosi multipla. Per loro è ora disponibile un prodotto italiano anziché olandese, con un risparmio di circa 10 euro al grammo. La cannabis made in Italy costerà infatti meno di 15 euro al grammo contro i 24 di quella estera. La formulazione più economica che verrà preparata con la cannabis di stato è in cartine, da utilizzare poi per decotto o vaporizzazione; solitamente il consumo a inizio terapia è di due cartine da 25 milligrammi al giorno.

Quando si parla di cannabis è sempre utile distinguere tra uso terapeutico e uso ricreativo. Quest’ultimo rimane proibito, anche se in Parlamento sono state presentate diverse proposte di legge per liberalizzarlo. L’origine della sostanza psico-attiva ricavata dalla canapa è sempre la stessa, tuttavia la varietà oggi prodotta dallo stabilimento è di tipo Fm2 (farmaceutico militare), che contiene circa il 5-8% di Thc (tetra-idro-cannabinolo) e tra il 7,5 e il 12% di Cbd (cannabidiolo). Presto sarà disponibile anche una nuova varietà contenente solamente Thc, che risulterebbe più indicata per particolari patologie.

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