Sono già quattro i casi conclamati di virus Zika; l’ultimo in ordine di tempo è un cittadino italiano di rientro dalla Repubblica Dominicana. L’uomo è attualmente sotto le cure dei medici dell’Ospedale Civile a Venezia, ma sta bene e forse già oggi potrà essere dimesso. Di fatto, questa situazione ha fatto scattare tutte le verifiche previste dall’Asl 12, che per la prima volta si è trovata a passare dalla ricerca del virus sul fronte delle analisi dei malati, alle effettive cure nei suoi ospedali. La positività è stata confermata dalle analisi eseguite dal laboratorio. «La comparsa di qualche caso – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto – non deve destare alcuna preoccupazione, sia perché sinora si tratta di persone tutte appena rientrate da zone a rischio, sia perché abbiamo la dimostrazione che la macchina dei controlli e delle cure funziona». Specifichiamo comunque che attualmente la zanzara portatrice del virus non vive nei Paesi europei, e i casi registrati in Veneto sono tutti “importati”. Anche all’Asl 12 veneziana la vigilanza sulle persone è attuata in tutti i casi di pazienti che presentino stati febbrili compatibili con lo Zika virus. Controlli estesi pure ai donatori di sangue, specie se di ritorno da Paesi a rischio.
Gian Nicola Pittalis
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