Ieri sera Bebe Vio, difronte a migliaia di persone, ha infiammato Piazza dei Signori a Treviso, con il suo tour “CENTODIECI E’ ISPIRAZIONE”, organizzato da Mediolanum Corporate University. Il giovane fenomeno della scherma, campionessa paralimpica e mondiale di fioretto individuale femminile, ha raccolto applausi e consensi rivolgendo un invito importante soprattutto ai giovani, e in generale alle persone meno fortunate presenti in platea: “Pratico scherma dall’età di cinque anni e mezzo e all’età di 11 anni un’improvvisa meningite mi ha portatovia le braccia e le gambe. Uno dei miei più grandi desideri era quello di poter tornare a fare sport e ci sono riuscita. Grazie alla scherma paralimpica sto vivendo delle esperienze meravigliose.”

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Qualche giorno fa, la Medaglia d’Oro di Rio 2016 aveva lasciato la propria impronta anche a Jesolo, battezzando il “Lungomare Bebevio”, all’insegna di un evento oramai classico dell’estate jesolana, dove da Alberto Sordi nel 2004 in poi, ogni anno un personaggio italiano famoso ha dato il proprio nome ad un tratto della famosa passeggiata frontemare, la più lunga del Mediterraneo. Con l’occasione, la moglianese ha parlato ai bambini: “Sappiate che potete dare tanto: lo faccio io che non ho niente, a maggior ragione potete farlo voi che avete tutto. Pure nello sport è così: solo quando raggiungi il risultato tanto desiderato scopri che ne è valsa la pena. Anzi, addirittura scopri che potevi metterci ancora più impegno. La scherma mi ha salvato la vita: io non sono la mia malattia, la mia storia è ben di più”.

Accanto a lei Federico Caner, Assessore Regionale al Turismo e papabile candidato sindaco del Centrodestra alle elezioni comunali di Treviso 2018, che ha ricordato il progetto “Turismo sociale ed inclusivo nelle spiagge venete”, un’idea sinergica tra Veneto e Friuli per il marketing turistico del nascente brand “Alto Adriatico”.