BiennaleDanzaOKInteramente giocata sul leitmotiv della memoria e dedicata ai danzatori della Sezione College, la Biennale Danza 2015, intitolata La dignità del gesto, attraverserà dal 25 al 28 giugno l’intero capoluogo lagunare con 16 performance coreografiche, che si snoderanno tra San Marco, Dorsoduro e l’Arsenale, tra creatività, ricerca e sperimentazione.

Fra i nomi scelti dal direttore Virgilio Sieni spiccano quelli di Anne Teresa De Keersmaeker, Leone d’Oro alla Carriera 2015, e Tale Dolven, entrambi protagonisti della performance Fase, in programma il 27 giugno al Teatro Le Tese, ma anche quelli di coreografi del calibro di Laurent Chétouane, Xavier Le Roy ed Alessandro Sciarroni,

La Biennale Danza 2015 rivolge il suo sguardo a linguaggi innovativi e ad ambiti tematici inediti, con un forte e costante orientamento alla contemporaneità e al futuro. Ad ospitare questa indagine sarà Venezia, luogo/non-luogo che diviene metafora di un patrimonio culturale condiviso, da tutelare e da innovare proprio con quella “dignità del gesto” di cui solo la danza è capace.

E la danza, dal canto suo, diverrà occasione di incontro e scambio con il pubblico e terreno fertile per la ricerca di nuove modalità di fruizione ed interazione, nonché di nuovi strumenti di comprensione della dimensione umana e dell’estetica. Accanto alle performances, diversi laboratori ed eventi collaterali caratterizzeranno l’edizione di quest’anno, come nel caso di Vita Nova, sezione dedicata a bambini e ragazzi fra i 10 e i 14 anni.

Emanuela Minasola