La Polizia Ferroviaria in azione (immagine di repertorio)
La Polizia Ferroviaria in azione (immagine di repertorio)

Sono stati giorni di grandi soddisfazioni per la Polizia Ferroviaria di Venezia e Mestre che ha inanellato una serie interessante di arresti, ultimo dei quali nella giornata di lunedì (ne abbiamo parlato QUI).

Martedì alle 14, invece, è stato fermato dagli agenti della Polfer un uomo all’interno di un convoglio di Italo proveniente da Roma, reo di non aver con sé il biglietto del treno.

L’uomo, di origine africana, per identificarsi alle forze dell’ordine ha esibito un permesso di soggiorno che però lasciava qualche dubbio vista la foto poco nitida.

Nonostante la disponibilità del viaggiatore nel voler regolarizzare la sua posizione, pagando il sovrapprezzo del biglietto, un certo nervosismo e fretta da parte sua ha insospettito gli agenti in servizio.

Gli agenti hanno così deciso di fare una ulteriore verifica, conducendo l’uomo nell’ufficio all’interno della stazione. L’africano, messo alle strette, ha poi fornito le sue reali generalità riferendo che il permesso di soggiorno fosse quello di un conoscente certo che fosse il suo al momento dell’esibizione.

Dopo una verifica telematica da parte della polizia, è venuta a galla la verità: l’uomo, ivoriano di 36 anni era Vincent H., pluripregiudicato e più volte arrestato per spaccio di droga.

A quel punto gli uomini della Polfer hanno proceduto ad una perquisizione di rito ed hanno rinvenuto nello zaino dell’ivoriano pià di mezzo chilo di marijuana destinato probabilmente al mercato friulano, zona spesso battuta in passato dall’uomo e luogo nel quale è stato in più occasioni arrestato.

L’uomo è stato denunciato per aver dichiarato false generalità e arrestato per detenzione di droga.

Matteo Venturini

polfer