A quanto pare non sarà necessario attendere la nascitura Cittadella della Salute per vedere ristrutturato il Ca’ Foncello, a partire dal reparto di Geriatria. O meglio, più che di ristrutturazione, per l’ospedale di Treviso si può parlare di vera e propria “rivoluzione”. E si tratta di una rivoluzione che vedrà la luce già a dicembre 2018, perché, come ha dichiarato il Direttore Generale dell’ULSS Francesco Benazzi, “bisognava dare una risposta all’utenza che non era più rinviabile”.

Questo maxi-progetto finanziato con 1 milione di euro, prevede la riorganizzazione delle aree mediche sulla base dell’intensità delle cure, congiuntamente ad un razionale adeguamento dell’area chirurgica sulle potenzialità della Cardiochirurgia e della Chirurgia Vascolare. Aree mediche che sono centri di riferimento per un territorio di oltre un milione di abitanti delle provincie di Treviso e Belluno, oltre che (in misura minore) per gli abitanti dell’alto veneziano.

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La prima novità riguarda il Pronto Soccorso, dove verrà introdotta la figura del “bed manager” per fungere da filtro ai ricoveri degli over 75. Il “Responsabile Letti” lavorerà in sinergia col Geriatria con il geriatra per inviare il paziente nel reparto più idoneo, seguendo il criterio dell’intensità di cura. La razionalizzazione logistica prevede 42 posti letto in Obi e l’introduzione di 12 posti letto per post acuti in Medicina 1. Nel reparto saranno ricavate anche 13 nuove stanze di degenza a tre letti per una media di 50 ospiti. La Medicina 2 resta nell’attuale sede, avrà indirizzo endocrinologico e ospiterà 4 posti letto per la degenza di minori vittime di anoressia, bulimia, obesità ed altri disturbi dell’alimentazione (che ad oggi vengono indirizzati in Pediatria). Nel reparto verranno in complesso ricavate 10 nuove stanze di degenza a 3 letti per una media di 50 utenti.

Metà degli investimenti budgetizzati (circa 500.000 euro) verrà riversata nel reparto Geriatria. Addio vecchi stanzoni dozzinanti con 6 letti. Le nuove stanze avranno 4 letti e saranno munite di bagno, pavimenti nuovi e impianto di condizionamento centralizzato.

Infine traslocheranno Dermatologia, Oncologia e Malattie infettive.