Anna Caterina Cabino, assessore alla formazione, città educativa, agenda digitale e trasparenza del Comune di Treviso, ha rotto definitivamente il ghiaccio esprimendo la posizione ufficiale di Ca’ Sugana sui vaccini e sulla nuova normativa nazionale che ne prevede l’obbligatorietà (legge, quest’ultima, contestata dal governatore Zaia, che come ben sappiamo caldeggia invece la via dell’informazione e della sensibilizzazione).

La prof.ssa Cabino si è così espressa:La linea del Comune di Treviso è chiara. Noi applichiamo la normativa e per farlo ci siamo mossi per tempo convocando i dirigenti scolastici, i rappresentanti dell’Ulss e condividendo insieme a loro oltre al contenuto della normativa anche la circolare che la stessa Regione del Veneto aveva inviato sia a noi che all’azienda socio sanitaria contenente le linee guida per l’applicazione della norma.  Lo scopo, come ho già avuto modo di dire, è la tutela della salute di tutti. Credo che gettare dubbi sulla normativa che per noi non presenta in alcun modo delle contraddizioni, rischia solo di ingenerare confusione nelle famiglie dei bambini dei nidi e delle materne che stanno affrontando i primi giorni di scuola.

vaccini-obbligatori

Dopo aver precisato la posizione della Giunta di Treviso, è arrivata la stilettata finale alla Regione:
“Insomma, la Regione si metta d’accordo con se stessa: perché inviare delle linee guida per l’applicazione delle nuove disposizioni e poi a un giorno dall’inizio sollevare dubbi? Anche qualora ci fossero stati ci si sarebbe dovuti muovere in maniera diversa. Come Comune abbiamo l’obbligo di applicare la norma, che per noi non ha in sé elementi di contraddizione”.

A Treviso, insomma, la partita è aperta.