Oltre 100.000 persone si sono riversate in Piazza San Marco domenica, di cui 70.000 già di buon mattino per conquistare una posizione strategica da cui assistere all’evento più esclusivo e scenico del Carnevale di Venezia: il Volo dell’Angelo. Al rintocco della campana di mezzogiorno, Claudia Marchiori, Maria del Carnevale 2016, si è lanciata dal Campanile planando in mezzo alla folla, nel cuore della piazza più famosa del mondo, fra lo stupore di tutti gli astanti.

Uno spettacolo nello spettacolo di un Carnevale che anche quest’anno ha richiamato, solo domenica, qualcosa come 115.000 visitatori. I turisti hanno preso d’assalto il capoluogo riversandosi nei campi, nelle calli, nei bacari e nei negozi, per la gioia degli esercenti e -un po’ meno- dei residenti.

Il corteo delle MarieIl giorno prima si è invece svolta la tradizionale Festa delle Marie: partendo alle 14.30 da San Piero di Castello, il corteo è giunto sul palco di Piazza San Marco attorno alle 16, al termine di un percorso che ha attraversato via Garibaldi e Riva degli Schiavoni. Una volta arrivate sul parterre a cielo aperto, le 12 Marie si sono presentate al pubblico: la premiazione con l’incoronazione della “Maria” vincitrice avverrà durante il gran finale del Carnevale, martedì 28 febbraio, quando il Doge incoronerà la damigella più dolce e aggraziata (che volerà dal Campanile nella prossima edizione). Alle 17 in festa si è poi svolta la cosiddetta “farandola”, danza storica collettiva che si sviluppa nella forma di un enorme trenino in lungo e in largo per la piazza.

Il secondo weekend del Carnevale veneziano ha quindi registrato l’ennesimo successo: un trend in crescita ormai dal 2001, quando il Volo dell’Angelo dal Campanile iniziò a vedere protagonista una donna in carne ed ossa, anziché il pupazzo di Colombina, rimasto nei ricordi del XX secolo. Cominciate l’11 febbraio, le celebrazioni carnevalesche si concluderanno il 28, con la tradizionale chiusura del Martedì Grasso.