Il 18 maggio arriva in sala al Cinema Corso, DENTRO LE PERSONE FUORI SUL TERRITORIO, tre film documentari creati dagli studenti dell’Istituto Palladio, in collaborazione con Officine Veneto e con il patrocinio di Confindustria Veneto e Unindustria Treviso.

Ne parliamo con Alessandro Rossetto, regista, autore cinematografico e direttore della fotografia che che ha seguito gli studenti dell’istituto Palladio, Giulio Crespan, Alessandro Stefanato, Gioia Mattiazzi, Francesco Chissalè, Alberto Pivato e Nicola Moretto nella regia dei rossetto webtre film documentari.

Quali obiettivi e finalità didattiche si è posto questo progetto?

E’ un corso di alfabetizzazione all’audiovisivo, ha privilegiato l’aspetto pratico attraverso la realizzazione di tre brevi film documentari, che sono lo strumento stesso della formazione. Un’esperienza attiva, fatta di scoperta e creatività, di apprendimenti tecnici al servizio dell’espressione artistica. Il progetto punta a creare consapevolezza sulla progettazione cine-televisiva, dalla preparazione alla regia, dal montaggio alla finalizzazione.

Gli studenti come hanno vissuto questa esperienza?

In maniera totalizzante ed entusiasta. Il tempo non era molto, forse all’inizio sono rimasti sorpresi dal tipo d’impegno previsto. In fondo dovevamo bruciare le tappe, imparare facendo, lavorando sulla realtà, che è sempre cangiante e non sempre “accogliente”. Si è trattato di gestire tempi e relazioni, di approfondire le conoscenze e anche di gestire l’organizzazione delle riprese. Si sono gettati a capofitto sui film, hanno fatto la cosa giusta. Io sono un regista, è come se fossero entrati nella mia bottega e avessero usato gli strumenti del mio laboratorio.

Come è stata gestita la regia nei tre film documentari?

Li ho introdotti alla realizzazione attraverso esercizi di ripresa e montaggio, con proiezioni di film e discussioni sui progetti. Girare un film documentario pone questioni specifiche perché c’è molto di imprevedibile, è importante assumere il giusto atteggiamento e mantenere alta l’attenzione. Da subito abbiamo lavorato su questo, mi hanno assistito Bruno Oliviero e Marco Vitale e insieme abbiamo guidato gli studenti alla scoperta della regia. All’inizio li ho tenuti per mano, delimitando il campo d’azione, assegnando compiti molto precisi e verificando immediatamente i risultati. Sono giovani, energetici e aperti all’esperienza, hanno reagito molto bene e “imparare facendo” li ha resi molto presto autonomi e propositivi. Hanno fatto i loro film, prendendo decisioni sul campo e riflettendo sulla natura dei film durante il montaggio.

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Nei prossimi giorni continueremo a informarvi in SPECIALE CINEMA su tutti gli aspetti di questo virtuoso progetto, ponte tra industria cinematografica, scuola e territorio nella Marca Trevigiana, con interviste agli studenti coinvolti, ai tutor, alle istituzioni e agli sponsor fino alla proiezione al Cinema Corso di Treviso il 18 maggio alle 20,30  e alle 22 e in replica il 27 Maggio.