A una settimana dall’inizio dell’adunata degli alpini si cominciano a delineare tutti gli eventi e le manifestazioni di contorno. E come sempre, all’interno dell’evento Adunata, sarà allestita la Cittadella degli Alpini. In questo caso a Treviso, l’area ex Pattinodromo, parcheggio, verrà destinata alla vetrina espositiva dei mezzi ed equipaggiamenti in dotazione ai reparti alpini dell’Esercito Italiano. Diventata ormai un luogo di incontro e punto di riferimento tra gli Alpini di “ieri” e quelli di oggi, la Cittadella costituirà una speciale attrazione per i trevigiani e per tutti coloro che vorranno visitarla, a cominciare dalle scolaresche a cui sarà dedicata un’intera giornata, giovedì 11 maggio.

[huge_it_slider id=”2″]

Qui si potranno vedere e toccare le più moderne tecnologie di cui dispone la Forza Armata, salire a bordo dei blindati “Lince” e dei cingolati da neve “BV 206”, osservare da vicino un elicottero dell’Aviazione dell’Esercito, assistere alla bonifica di un ipotetico campo minato a cura delle Unità del genio alpino, vedere da vicino i mortai in uso ai reggimenti di artiglieria da montagna e provare l’ebrezza di essere liberati dai Rangers del 4° reggimento Alpini paracadutisti in una simulazione di presa di ostaggi. Tutto questo in un percorso tematico in cui saranno gli stessi Alpini ad illustrare le attività operative svolte in ambito internazionale e sarà anche possibile fare un tuffo nel passato grazie agli allestimenti del Museo storico degli Alpini di Trento. Non mancherà inoltre un’intera area dedicata alla montagna, ambiente naturale in cui operano le Truppe Alpine e che da sempre le caratterizza, con gli istruttori del Centro Addestramento Alpino che proporranno ai più giovani un muro di arrampicata, un ponte tibetano ed una pista artificiale di sci di fondo. Infine la parte Meteomont, con un nucleo di specialisti che illustrerà i moderni sistemi di previsione meteonivologica e di valutazione dei rischi. All’interno della Cittadella sarà anche proposta una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma; l’iniziativa, promossa dal Comando Truppe Alpine in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini, è destinata alla ricostruzione di un centro polifunzionale in una delle località più duramente colpite dal disastro.