Il continuo borbottio dei cittadini di Chioggia si sta facendo sentire da quando barboni e senzatetto hanno invaso i locali del Pronto Soccorso cittadino.

Si tratta di una vera e propria migrazione di quattro disagiati che hanno dovuto scegliere le sale di attesa del pronto soccorso per rifugiarsi dal freddo, da quando la direzione dell’Asl 14 ha imposto gli orari di chiusura degli ingressi dell’ospedale a partire dalle 23 per tenere lontani i barboni che si rannicchiavano per dormire all’interno delle sale d’attesa e negli spazi comuni.

Un’arma a doppio taglio che non ha fatto altro che far cambiare “residenza” ai senzatetto facendo iniziare una pesante protesta da parte dei cittadini che utilizzano i locali dell’ospedale per le emergenze.

L’Asl 14 a seguito di questi avvenimenti si sta organizzando per tutelare l’utenza del servizio d’emergenza, un videocitofono e video sorveglianza esterna, che saranno attive presumibilmente nei prossimi giorni, e nel contempo ha aperto un dialogo con altre istituzioni per la sistemazione dei quattro disagiati che attualmente passano la notte all’interno del pronto intervento.

Matteo Venturini

barbone ospedale