Nessun tafferuglio ieri in Piazza San Marco, durante il concerto de Le Quattro Stagioni di Vivaldi, suonate da un’orchestra sinfonica trevigiana, “I solisti di Radio Veneto Uno”. I centri sociali, un gruppetto di giovinotti che hanno male interpretato lo spirito della sfilata dei venetisti che volevano celebrare San Marco, hanno cercato lo scontro, bloccati dalla Polizia. Un evento che invece ha attirato tantissima gente per ascoltare i magici suoni de Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, dirette dal maestro Giorgio Sini.  La tradizionale celebrazione della ricorrenza del santo patrono della città lagunare ha rappresentato un inno alla cultura, sublimata nella grande musica di cui il compositore veneziano è stato uno dei massimi capiscuola.

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“Save the culture” è stato lo slogan rilanciato dalla piazza cuore di quella che per secoli è stata la capitale mondiale della cultura.

I Solisti di Radio Veneto Uno“, ensemble composto da professori d’orchestra di livello internazionale proprio  della scuola veneziana e nato per portare la vera cultura tra la gente, hanno suonato le celeberrime “Quattro Stagioni” davanti alla Basilica di San Marco, ovvero proprio in quei luoghi dove, tra il XV e il XVI secolo, ha preso corpo la tradizione musicale europea moderna.
La manifestazione è stata promossa dalle Associazione Culturale Veneto Uno, in stretta collaborazione con Raixe Venete, con l’intento di diffondere un messaggio di alto profilo culturale ed intellettuale e di sensibilizzare opinione pubblica ed istituzioni sullo stato di sostanziale abbandono in cui versano il mondo della cultura, ma anche dell’informazione, della ricerca, del lavoro intellettuale. Presente sul palco dove poi si è esibita l’orchestra, anche il primo cittadino della città lagunare, Luigi Brugnaro.