Roberto Paladin, amministratore di Eu Regional Media, ha ritirato ufficialmente ieri la sua offerta per affittare il ramo d’azienda e assicurare in questo modo la continuità dell’attività editoriale di Antenna Tre.

 

La vicenda

Si tratta dell’ennesimo colpo di scena mentre i lavoratori dell’emittente di San Biagio non ricevono lo stipendio da sei mesi. La notizia è arrivata attraverso un comunicato, accolto con stupore dai giornalisti di Antenna Tre che, dopo aver discusso in assemblea, hanno stabilito di garantire la messa in onda dei telegiornali almeno fino a fine luglio. «Alla luce degli ultimi sviluppi della vicenda societaria di Antenna Tre Nordest che prevedono un’asta per l’acquisto dell’intero pacchetto societario», ha spiegato ieri Paladin, «EU Regional Media ritira la sua offerta di affitto del ramo d’azienda. Sono venuti a mancare i presupposti essenziali alla base del business plan da noi sviluppato in primavera. Ci auguriamo per il bene dei lavoratori e dell’informazione locale che si possano fare avanti degli imprenditori con le risorse necessarie a garantire un futuro e delle certezze di continuità. Ringrazio gli interlocutori con i quali ho avuto modo di confrontarmi in questi mesi, dai rappresentanti sindacali ai dipendenti di Antenna Tre, nonché i professionisti che ci hanno affiancato in questa difficile trattativa».

 

La replica

Immediata la replica dei giornalisti di Antenna Tre. «Abbiamo appreso con stupore», affermano, «della decisione di EuRegional Media di ritirare l’offerta di affitto di ramo d’azienda». Al riguardo Cdr e Sindacato Giornalisti Veneto hanno chiesto un incontro urgente al Commissario nominato dal Tribunale di Treviso per capire le ripercussioni sulla procedura in atto. «Nonostante le difficoltà e il forte stato di incertezza i giornalisti hanno confermato l’impegno a garantire, la continuità informativa per tutto il mese di luglio, confidando sul pagamento della mensilità come assicurato dal consulente della proprietà», aggiungono nella loro nota. Intanto prosegue anche l’azione di sensibilizzazione di Sgv e Cdr con il sostegno della Fnsi, Federazione nazionale stampa italiana. Su tutti i tavoli è stato posto quale obiettivo prioritario nel dare un futuro alla storica emittente trevigiana la massima tutela occupazionale e la salvaguardia dell’informazione di qualità. Lunedì scorso Sgv e Cdr hanno incontrato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e l’assessore al Lavoro, Elena Donazzan. Il giorno seguente Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso, nell’ordine presidente e Segretario Fnsi, hanno posto la vertenza Antenna Tre all’attenzione dell’onorevole Antonello Giacomelli, sottosegretario del ministero dello Sviluppo cconomico con delega alle comunicazioni nel governo di Matteo Renzi.

Gian Nicola Pittalis

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