E’ fissata al 20 aprile la visita a Roma del sindaco di Treviso Giovanni Manildo, insieme al primo cittadino di Vittorio Veneto Roberto Tonon, a Miriam Giurati sindaco di Casier e al Prefetto di Treviso Laura Lega, presso il Viminale per l’incontro con i sottosegretari di Palazzo Chigi e del Ministero dell’Interno.

L’incontro è stato confermato dopo la riunione tenuta a Padova tra Manildo ed il sottosegretario Luca Lotti nei giorni scorsi, nella quale il primo cittadino di Treviso aveva portato sul tavolo la preoccupazione per gli arrivi continui di migranti e per la mancanza di una rete di collaborazioni tra i comuni limitrofi.

Giovanni Manildo ha voluto così esprimere il suo pensiero: “Per comprendere l’emergenza è sufficiente sapere che la quota assegnata alla Marca per il 2016 è di 1865 migranti . Se consideriamo che quasi 450 sono ospitati alla ex caserma Serena tra Treviso e Casier  e che i soggetti che hanno partecipato al bando della Prefettura hanno dato la disponibilità ad ospitare quasi 900 persone il saldo resta comunque negativo. Mancano all’appello 500 posti”.

Tra le varie richieste avanzate dal gruppo che farà a visita a Roma, arrivano le proposte per attivare una rete di accoglienza, ma anche di protezione per il territorio, velocizzare i tempi delle procedure affinché chi ha le caratteristiche per restare resti e chi invece non ne è in possesso venga allontanato. “L’accoglienza deve avere regole certe – sostiene il Sindaco-  non può essere indiscriminata e non possono essere solo alcuni sindaci – come i numeri tristemente evidenziano – a garantire le misure per arginare il problema”. Tra le ipotesi anche l’introduzione di una commissione ad hoc per Treviso e per la Marca. Non possiamo fermare il fenomeno migratorio, ma come amministratori abbiamo l’obbligo di fare tutto il possibile per provare a governarlo. Lo dobbiamo prima di tutto ai nostri cittadini”.

Matteo Venturini

RenziManildo