Staffetta tra il Giro d’Italia donne e quello dei professionisti. Il prossimo anno a San Vendemiano potrebbe tornare il Giro d’Italia. Una tappa disegnata sulla falsa riga dell’Internazionale di san Vendemiano o del Campionato italiano professionisti che si corse proprio sulle strade del comune trevigiano. Il successo dell’arrivo della tappa del Giro d’Italia donne sul vialone davanti al Municipio di San Vendemiano ha fatto pensare nuovamente in grande agli amministratori locali che tanto amano lo sport delle due ruote. Soprattutto pensando che nel 2018 si festeggeranno i 40 anni di vita del Veloce Club San Vendemiano. Il rosa potrebbe rimanere come colore sociale anche nel 2018.

«Il bilancio di questa prima Giornata Rosa è sicuramente positivo» ha affermato Renzo Zanchetta, deus ex machina della manifestazione e dirigente storico del Velo club San Vendemiano «Lo testimoniano la grossa adesione dei commercianti che hanno abbellito le proprie vetrine e delle società ciclistiche, il che ci ha compensato del grosso sforzo organizzativo. Il risultato va condiviso con il Comune di San Fior e con la famiglia Mariotto che hanno permesso tutto questo. Ripeteremo l’operazione? L’abbiamo pensata come una tantum per il 40° ma è anche vero che è dal 2004 che aspettiamo di rivedere il Giro d’Italia dei professionisti. Spero che, prima che il sottoscritto lasci il ciclismo, il Giro ritorni a San Vendemiano” . “Il prossimo anno il Giro d’Italia potrebbe passare da queste parti, forse l’ultima tappa si concluderà a Vittorio Veneto. Vedremo» dice il primo cittadino di San Vendemiano, Guido Dussin.