DrogaVeIl Parco Bissuola, cuore dello spaccio: un allarmante quadro degradato con ragazzi e giovani dai 17 ai 24 anni clienti abituali degli spacciatori attivi nell’area verde mestrina è stato tracciato ieri dalla Polizia municipale, alla fine dell’operazione antidroga “Piramidi e cristalli” con cui sono stati eseguiti 2 arresti, 3 misure cautelari e 7 denunce a piede libero. Ben 93 i consumatori segnalati, quasi tutti giovanissimi.

L’operazione è stata avviata nel luglio del 2013 per combattere lo spaccio e il consumo di droga nel territorio comunale. Partita da una segnalazione degli abitanti di Campo Santa Margherita a Venezia, l’indagine si è poi allargata a Mestre al Parco della Bissuola, da dove gli agenti hanno identificato la provenienza della droga. Stupefacenti pesanti – ecstasy, chetamina, mda, marjuana, hascish, cocaina, eroina – che venivano venduti, come in un vero supermercato della droga, ai giovani clienti.

Fin da subito è emerso la gravità del ruolo di due spacciatori, residenti nella zona del Parco, una venticinquenne e un ventisettenne, le cui utenze telefoniche sono state intercettate. In particolare la donna, attualmente in carcere per altri reati, risultava essere il vero dominus della situazione: Pr in varie discoteche specializzate in musica tecno, usava spacciare nei dintorni dei locali ed era capace di rifornire con velocità il mercato della droga in base alle richieste. Lo sviluppo delle indagini ha poi portato ad individuare altri tre soggetti coinvolti nei traffici di stupefacenti, tutti residenti a Mestre e a Marghera, anch’essi sottoposti ad intercettazioni telefoniche. Individuato, infine, anche un corriere polacco, intercettato in via Querini, con due etti di catinoni sintetici (una potente droga) già pronti per la vendita.