Nasconde la droga sotto un albero: la Poliza Locale lo segue in diretta e sequestra 20 g di stupefacente. Brillante operazione della Poliza Locale di Treviso guidata dal Comandante Tondato Maurizio. Ieri intorno alle ore 15.30 gli operatori della Centrale Operativa, monitorando il territorio del centro storico, focalizzavano la loro attenzione su un gruppo di ragazzi seduti sulla gradinata dei giardini S. Andrea. Notavano che uno di questi, con fare sospetto, si allontanava dal gruppo e sotterrava vicino un albero posto nei pressi della fontana un sacchetto. Veniva immediatamente allertata la squadra cinofila che, giunta sul posto con il cane Hitch, coadiuvata dalla pattuglia del centro storico che vigila la zona, individuato e fermavano il soggetto. Gli agenti hanno così individuato un sacchetto contenente circa 20 grammi di sostanza stupefacente, nascosto sotto la terra.
Il soggetto, un cittadino pakistano veniva così accompagnato in comando per i necessari accertamenti di rito e per la contestazione delle violazione al Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti. Oltre al sequestro della sostanza stupefacente al soggetto veniva applicato oltre il provvedimento del daspo urbano che prevede l’ordine di allontanamento dalla zona.
Da evidenziare come il costante controllo del territorio, operato dalla locale anche a mezzo dei sistemi di videosorveglianza urbana, assicura elevati standard di sicurezza a tutti i livelli.
L’attività della Polizia Locale è proseguita poi con un intervento in Via Fiumicelli, dove alcuni cittadini comunitari, senza fissa dimora, in stato di ubbriachezza, mendicando in maniera molesta, hanno creato una situazione di disagio. Uno di loro è stato denunciato per essere stato trovato in possesso di strumenti atti ad offendere: a tutti è stato applicato il daspo urbano.
Infine un altro cittadino extracomunitario, identificato ai giardini S. Andrea è stato sanzionato per ubbriachezza molesta ed anche in quest’ultimo caso applicato il provvedimento del Daspo urbano.
La giornata della Polizia locale era iniziata la mattina molto presto, con un intervento in autostazione delle corriere, dove una cittadina nigeriana si rifiutava di consegnare i documenti ad un controllore. Alla vista degli agenti la signora reagiva, rifiutando di consegnare i documenti ed aggredendo un agente, spuntando, colpendolo con pugni e graffiandolo al collo. La donna è stata denunciata a piede libero per resistenza e lesioni.
“Ringrazio gli agenti del lavoro svolto e della continua presenza in città – dichiara il sindaco di Treviso Giovanni Manildo – Un’attività incessante che talvolta espone gli agenti a rischi anche molto elevati. Come dimostrano queste operazioni, condotte in zone della città dove l’attenzione è massima,  il ‘daspo urbano’ viene utilizzato come strumento di allontanamento che può trasformarsi in un provvedimento ancora più duro nel caso in cui il reato venga reiterato. Il daspo non ha la pretesa di esaurire la questione della micro-criminalità, ma da quando è stato introdotto ha già portato all’allontamento di persone che si sono rese protagoniste di atti contrari al vivere civile. I casi che vedono l’applicazione del daspo urbano non vanno confusi con la marginalità sociale. I nostri uffici conoscono bene quali siano le reali situazioni di disagio nella nostra città e da sempre lavorano per aiutare quanti abbiano realmente bisogno e aggiungerei diritto. Il daspo, per chi compie un reato rappresenta un primo avvertimento e un monito a non rendersi nuovamente protagonista di reati: il rischio per costoro è di finire in Questura e vedersi destinarsi di un foglio di via”.