La baby gang del treno colpisce anche a terra. E’ accaduto il 30 settembre scorso. Episodio sul quale stanno indagando le forze dell’ordine. Fino a pochi giorni fa nessuno aveva collegato gli episodi degli assalti sui treni, la linea Venezia – Bassano del Grappa e in particolare sul tratto di Castelfranco Veneto, con un assalto in un supermercato di Castelfranco. Ma dopo aver individuato la baby gang di minorenni di origine africana che aveva terrorizzato i passeggeri del treno e fatto un confronto con le immagini delle telecamere e le denunce del titolare del supermercato Maxì Reginato di Borgo Padova a Castelfranco Veneto, i dati si sono incrociati. Ed ecco che sono scattate le denunce. I ragazzi quel 30 settembre avevano incominciato con modi strafottenti a inveire verso le commesse del market che li avevano pizzicati a rubare dagli scaffali, riempiendo gli zaini di numerosi prodotti alimentari. E non solo. 

Una giornata tra furti, minacce e assalti quella del 30 settembre scorso per la baby gang del treno. Il furto ai danni del Maxì Reginato di via Borgo Padova a Castelfranco era stato messo a segno da una giovane banda di africani verso le 19 – solo poche ore prima dell’assalto al treno. I ragazzi di colore, avevano iniziato con modi pesanti e violenti a inveire contro le commesse del market – che li avevano pizzicati a rubare dagli scaffali, riempiendo gli zaini di qualunque prodotto. Uno di loro aveva persino minacciato una dipendente del negozio tirandole addosso un prodotto.

Il titolare del supermercato Nicola Reginato, non aveva collegato l’episodio avvenuto nel suo negozio con quell’assalto al treno finito nelle cronache nazionali, fino a quando non ha visto il video in tv, riconoscendo alcuni dei componenti della banda. I furti e le minacce, avvenuti solo poche ore prima del caos nel convoglio sulla linea Venezia-Bassano, potrebbero essere quindi riconducibili agli stessi ragazzi, alcuni di loro già identificati e denunciati dalle forze dell’ordine.