Domenica 16 dicembre 2018 i cittadini di Crespano del Grappa e Paderno del Grappa saranno chiamati ad esprimersi in  merito alla costituzione del nuovo Comune di Pieve del Grappa.

Numerosi sono i vantaggi per il Comune unico frutto della fusione, dalle maggiori entrate derivanti da finanziamenti statali e regionali, alla possibilità di razionalizzare il funzionamento degli uffici e dei servizi comunali, al maggior peso nei rapporti con le altre istituzioni solo per citarne alcuni.

Diversi studi e ricerche dimostrano, dati alla mano, che i Comuni meglio organizzati sono quelli con una popolazione tra i 10 e i 30 mila di abitanti, dove funzioni di servizi alla persona, scelte ambientali e di programmazione del territorio risultano dare le risposte alle richieste dei cittadini.

A queste premesse, Lorenzo Fabbian, assessore PD di Crespano del Grappa, tra i più attivi promotori della fusione,aggiunge un ulteriore motivo: “Tra Crespano e Paderno, inoltre, vi sono solidi e antichi legami e rapporti improntati all’amicizia e alla solidarietà, vi è omogeneità territoriale e di intenti, qui in adesione al forte principio di buon senso “l’unione fa la forza” si prospetta l’occasione unica ed irripetibile di valorizzare le risorse del territorio in un percorso di integrazione ed esaltazione delle identità di appartenenza, perché i concetti di identità e territorio non significano arroccamento e chiusura ma apertura ad opportunità di crescita e sviluppo”.

“Queste considerazioni – continua Fabbian­ –  hanno creato i presupposti per l’avvio di un percorso storico che potrebbe cambiare le sorti del territorio ai piedi del Monte Grappa”.

Infine, l’appello al voto: “Al cittadino viene riconosciuta la possibilità di essere protagonista, in prima persona, di questa svolta epocale recandosi alle urne domenica, qualsiasi sia la sua decisione.Non sprechiamo questa occasione!Votiamo Sì convintamente per dare un futuro prospero e di crescita sostenibile al nostro territorio!”

Vista l’importanza de passaggio referendario, interviene sul tema anche Giovanni Zorzi, segretario provinciale PD.

“Come Partito – dichiara Zorzi – siamo a favore delle fusioni tra Comuni costruite per dare servizi più efficienti ai cittadini, pensate per ottimizzare risorse e competenze condivise. Inoltre, fusione non significa perdita di identità territoriale bensì coinvolgimento di più comunità nella ricerca delle scelte amministrative più funzionali per un territorio omogeneo. Sosteniamo il progetto di Pieve del Grappa perché è questa la strada verso un rapporto cittadini-amministrazione più efficace e semplice, con meno burocrazia e meno sprechi”.