Il Gruppo 7 Luglio si prepara alle elezioni per la segreteria provinciale e comunale del PD e, dopo aver esposto la loro visione di un PD aperto alla società, capace di dialogare con i diversi soggetti sociali e capace di portare idee nuove in Veneto, attraverso un lavoro culturale e sociale da fare innovando non solo le sue proposte politiche, ma anche i metodi del suo agire e la formazione del suo gruppo dirigente, ha fatto la sua scelta.

La scelta

Per quanto riguarda il congresso comunale di Venezia, è Maria Teresa Menotto è l’interlocutore giusto per portare avanti le istanze del Gruppo 7 Luglio. È lei, infatti,  che ha meglio saputo cogliere la necessità – fondamentale – di formulare schemi inediti e di offrire al congresso straordinario una candidatura meno vincolata a ripetizioni politiche. Maria proviene da importanti esperienze di associazionismo e si è spesa per una prospettiva di crescita del PD territoriale, ascoltando elettori e simpatizzanti.

In merito al congresso provinciale, invece, nessuna delle candidature in campo segna quel necessario passo in avanti e quella discontinuità, che crediamo fortemente sia  una necessità. E, purtroppo, questo, secondo il Gruppo 7 Luglio, è il segno di un’occasione mancata.

L’obiettivo

L’obiettivo comune dovrebbe essere quello di cambiare profondamente il PD per riportarlo al centro dell’azione politica nella città metropolitana di Venezia. Per questo i metodi che si adottano sono importanti.

Anche un altro nome era uscito dalla rosa delle candidate; quello di Gigliola Scattolin, con la quale il Gruppo 7 Luglio condivide l’impostazione di base sulla necessità di innovare profondamente il partito, ma con la quale non si è trovata una sintesi sui contenuti per non aver colto l’importanza di lavorare maggiormente sui contenuti per dare sostanza alle istanze di cambiamento, anche culturale, sui temi più legati alla dimensione locale, e su una visione della città metropolitana di Venezia, meno frammentata in logiche territoriali e più all’altezza delle grandi opportunità e sfide che abbiamo davanti.

La promessa

Tuttavia il Gruppo 7 Luglio, con lo stesso spirito propositivo che ne ha caratterizzato la nascita vuole continuare da subito (anche oltre il congresso) a fare la sua parte per rilanciare il lavoro sia sui contenuti programmatici sia sui metodi del nostro agire politico. Per questo ha offerto al dibattito dei circoli un ordine del giorno, sottoposto a tutti i candidati e che spera possa essere accolto. Ci riserviamo di approfondire quest’ordine del giorno e di affrontare la sua candidatura con Maria Teresa Menotto per fare il punto su una questione che sta interessando non solo Venezia ma tutta la Regione Veneto.

Gian Nicola Pittalis

7 Luglio