Nell’epoca della post-verità, un video svela finalmente chi e cosa sono all’origine della decisione del presidente americano Donald Trump di chiudere le frontiere del suo Paese. Le radici ideologiche dell’integralismo trumpiano affondano in terra italiana. Anzi, trevigiana (precisazione d’obbligo, vista la recente legge regionale sulla minoranza linguistica veneta). Il mèntore politico di The Donald è, infatti, l’ex sindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini.

Come lo stesso Sceriffo della Marca spiega in questo filmato amatoriale, le drastiche misure sulla sicurezza nazionale messe in campo dal capo della Casa Bianca altro non sono che una riuscita emulazione del Manifesto gentiliniano di 22 anni fa, nel quale l’allora sessantacinquenne leghista illustrava agli italiani “la” soluzione per risolvere il problema dell’immigrazione clandestina: Sparaghe al Negher (spara al negro).

Il tycoon si sarebbe dunque ispirato alla dottrina de “il” sceriffo per elaborare le sue strategie protezionistiche (non solo economiche), di cui la blindatura dei confini potrebbe essere solo il primo passo. Se l’allievo seguirà pedissequamente le orme del maestro, presto in tutti gli Usa si potrebbero non trovare più panchine nei parchi (per evitare pericolosi stazionamenti di immigrati mollaccioni) e venditori di fiori dalla strana pelle olivastra, ai quali i federali potrebbero sequestrare i mazzi per ornare – a gratis – i loculi dei bianchi.

Purtroppo, a causa di “un’improvvida” coscienza ambientalista, attualmente non sono disponibili i vagoni piombati per il trasporto dei clandestini. Ma non tutte le speranze sono perdute: in futuro le industrie dell’auto potrebbero riconvertirsi alla produzione di mezzi metallici, se i conti non dovessero tornare con il diktat trumpiano.

Intanto tremano anche i gay. I culattoni a stelle e strisce potrebbero subire una pulizia etnica memorabile, sempre che lo zio Sam dimostrasse di avere il cipiglio fiero dello zio Giancarlo. La Nasa è stata allertata e pare che gli scienziati siano già all’opera per studiare forme di sterminio meno truculente rispetto a quanto appreso sui manuali del Carroccio. Non foss’altro che per salvare la forma: nonostante tutto, l’America è sempre l’emblema della democrazia.