“Sai cosa sono le stelle cadenti? sono quelle stelle, più luminose di altre, che s’incendiano per attrito, attraversano il cielo con tutta la loro energia, bruciano ciò che le circonda e poi arrivano a spegnersi consumate dalle loro stesse fiamme.”

E’ questa l’anima dell’opera prima di una giovane scrittrice veronese, formatasi alla scuola Palomar di Mattia Signorini a Rovigo. “La parabola delle stelle cadenti” è un romanzo avvincente che percorre un periodo preciso tra il 1981 e il 2013, attraverso la storia della famiglia Vicentini. Ne parliamo con l’autrice Chiara Passilongo.

Cosa ha ispirato questo suo primo romanzo?
Nella mia attività di odontoiatra, ho ascoltato varie storie di pazienti, provenienti da una condizione agiata, ora in difficoltà a pagare le cure. Ho riscontrato una sostanziale differenza, tra le condizioni economiche medie degli anni Ottanta e Novanta, con quelle degli ultimi anni, anche guardando i giovani miei coetanei, con la fatica di trovare un lavoro, e di mantenerlo.

Una famiglia che rappresenta un periodo di storia italiana con l’ascesa e la caduta…
Attraverso Achille Vicentini e il suo forte desiderio di lasciare in eredità ai figli l’azienda che lui stesso ha creato, ho cercato di analizzare i contrasti tra genitori e figli, quando i sogni e i desideri degli uni non coincidono con quelli degli altri. I gemelli Francesco e Gloria, da bambini diventano adolescenti e poi adulti, mentre Achille e la moglie Nora invecchiano, dal 1981 al 2013. Le vicende personali e familiari dei personaggi si intrecciano con la fine della guerra fredda, il crollo degli storici partiti e la nascita di altri, le guerre balcaniche, l’avvento della moneta unica europea e la crisi economica, che ancora ci attanaglia.

Quanto è presente nel romanzo il Nord Est e l’ambiente della provincia?
Nel romanzo si respira Nord Est a pieni polmoni. Achille è un imprenditore per cui la famiglia è l’azienda e l’azienda è la famiglia. Spesso gli capita di trattare con più riguardi i dipendenti, “i suoi ragazzi”, come lui li chiama. Il romanzo
prende vita nella profonda provincia veneta, con il suo corollario di benpensanti e pettegoli, lo sguardo al campanile, la laboriosità, la sfida ultima dell’immigrazione.

Ma, alla fine, i desideri espressi nella notte di San Lorenzo si avverano?
Non tutto si avvera come vorremmo. Ma il messaggio che ho sentito di dover lasciare è quello di non lasciarsi rubare la speranza e di credere che, con la tenacia e la fiducia nei nostri sogni e nelle nostre aspirazioni, ce la possiamo fare.

TITOLO: La parabola delle stelle cadenti
AUTORE: Chiara Passilongo
GENERE: Narrativa
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 374
Prezzo: 18,50 euro

Alessandra Fraschini