Luglio all’Oasi è il mese degli eventi con le Fiabe di Fata Natura e gli appuntamenti serali di Oasi Notte. Ogni domenica l’Oasi di Cervara propone ai bambini momenti guidati alal scoperta della natura; sono momenti speciali con incontri con le tartarughe terrestri e acquatiche, poter vivere il pasto delle cicogne od osservare il volo dei gufi e degli altri rapaci notturni e la scoperta dei rettili e degli anfibi che hanno ispirato il mito del drago.[s2If !current_user_can(access_s2member_level1)] …READ MORE[/s2If][s2If current_user_can(access_s2member_level1)] E solo Fata Natura conosce tutti gli angoli dell’Oasi di Cervara, sa come nasce il fiume e come si chiamano tutti gli alberi, dove si nasconde folletto Martino e a chi appartengono le bianche piume che si trovano lungo i sentieri. E ogni domenica svelerà un piccolo segreto, mostrando un luogo speciale, conducendo i bambini in una passeggiata tra fiaba e natura.
Le animazioni organizzate sono incluse nel biglietto di ingresso al Parco (escluso l’ingresso alla Mostra Draghi) e non è richiesta prenotazione. Tanti gli appuntamenti da Mignolina, Una grande avventura per una ragazza alta quanto un pollice a Raperonzolo Raperonzoloooo mostra la tua faccia e butta la tua treccia, fino a Jack il fagiolo magico Se pianti un fagiolo e troverai un tesoro, Il brutto anatroccolo Tutti pensavano fosse impacciato e brutto, invece… e Spank e Unnico Da Fata Natura un regalo… due inseparabili amici, a due e quattro zampe, due acrobati allegri, due autentici “animali” da palcoscenico.
Questa proposta si allinea alle raccomandazioni dei pediatri che consigliano molto movimento all’aria aperta per la salute dei bambini
Le  FIABE IN MOVIMENTO con IL TRABICCOLO DEI SOGNI nei pomeriggi estivi, sono fiabe che camminano, si comincia sempre alle 16.30 all’Isola delle Cicogne pronti a partire per una piccola avventura sempre nuova. Le fiabe sono comprese nel biglietto di ingresso all’Oasi
Tanti altri eventi in programma: LE NOTTI DELL’OASI
Un affascinante gioco di relazioni fra scienza e cultura per vivere l’Oasi mentre i mutamenti della serata estiva, producono risonanze ed echi di Acqua, Terra, Aria e Fuoco. Si comincia alle 19.30 ad entrare nella dimensione della natura dell’Oasi, a conquistare il tempo dell’ascolto e a scoprire dove inizia lo spettacolo… Fra il primo e il secondo spettacolo c’è il tempo per fermarsi al bar per uno spuntino o sostare nell’area picnic per cenare o condividere qualcosa portato da casa.  E’ opportuno portare con sè una torcia perchè i sentieri non sono illuminati (per rispetto agli animali che scorrono la propria vita con ritmi lontani dalle abitudini luminose umane)
L’Oasi nel Medioevo
Nel medioevo, il villaggio di Cervara si trovava al limitare di una vasta zona boscosa, il cui toponimo è, molto probabilmente, legato alla parola “cervo”, a testimonianza della ricchezza di vita selvatica di queste terre, a quel tempo per buona parte occupate da paludi e boschi. Infatti, secondo un catasto dei beni della Trevisana del1486, a Costamala (un’altra località nei pressi di Quinto di Treviso) e a Cervara erano presenti due boschi di 100 campi ciascuno., Del bosco di Cervara nel XVIII secolo rimangono 24 campi “di roveri et legne dolci da frassinare” di proprietà delle monache del monastero di San Paolo in Treviso.
Gli abitanti dell’Oasi
Gli uccelli rappresentano senz’altro gli abitanti più appariscenti dell’Oasi di Cervara, e sicuramente tra questo il posto d’onore è occupato di diritto dagli aironi. L’Oasi ospita una delle più importanti garzaie del Veneto, dove sono stati censiti circa 200 nidi di Airone cenerino, Nitticora e Garzetta. A questi si aggiungono presenze occasionali, ma sempre più frequenti, di Aironi guardabuoi e Aironi bianchi maggiori. E nel 2011 è stata accertata nella garzaia la prima nidificazione di Marangone minore, un evento eccezionale.
Specie stanziali o migratici?
Oltre agli aironi, osservabili in volo e sui nidi, la palude accoglie una ricca comunità di specie, tra cui il Martin pescatore, il Porciglione, l’Usignolo di fiume, il Germano reale e il Cigno reale. In estate si aggiungono altri ospiti nidificanti, come la Marzaiola, il Tarabusino, il Pendolino, l’ Airone rosso, la Cannaiola e il Cannareccione, mentre i rigori dell’inverno invitano a sostare nella palude il Beccaccino, il Cormorano, la Poiana e lo Sparviere. Lungo i sentieri pedonali della Rosta e della Piovega si possono osservare i nidi scavati nei salici e nei pioppi dal Picchio verde e dal Picchio rosso maggiore. Queste cavità vengono riutilizzate per nidificare anche dallo Storno, dalla Cinciallegra e dalla Cinciarella. Le sponde dei canali della Rosta e della Piovega sono il luogo ideale per osservare folaghe, gallinelle d’acqua e tuffetti, mentre sulle radici aeree degli ontani capita di sorprendere l ‘Arvicola terrestre.
Box – Informazioni
Dal Martedì al Venerdì : Il Parco è visitabile dalle ore 14.00 fino alle ore 18.00, senza animazioni, con  Biglietto Ridotto (4,00 €) per tutti i visitatori. Per maggiori informazioni sull’apertura dell’Oasi potete consultare la pagina ORARI. Ricordiamo ai nostri visitatori che a loro disposizione all’ingresso del parco vi è l’area picnic con una capienza di circa 100 posti a sedere ma non è possibile accendere fuochi per grill e barbecue.oasi DSC_0043web
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