Nella giornata di ieri è stato approvato in commissione Affari Istituzionali della Regione Veneto il progetto legislativo del consigliere regionale della Lista Zaia Antonio Guadagnini che prevede l’estensione alla lingua veneta nella tutela delle minoranze linguistiche e culturali storiche già previsto dalla legge nazionale.

Già in passato il Consiglio ha cercato di far riconoscere dal Governo il “Veneto” come lingua e lo stesso consigliere Guadagnini fa notare che: “Una variante della lingua veneta, il talian, è per una settimana all’anno lingua ufficiale nello stato brasiliano di Rio Grande do Sul, mentre le varianti linguistiche istro-veneta e dalmato-veneta continuano ad essere parlate in diverse comunità di Istria e Dalmazia”.

Ad appoggiare il consigliere anche i leghisti Nicola Finco, Luciano Sandonà e Alessandro Montagnoli che insieme sostengono l’idea di estendere la lingua veneta come già previsto dalla legge 6 della Costituzione in favore delle minoranze linguistiche friulana, sarda e albanese.

E’ in attesa il provvedimento in aula per la discussione finale che renderà effettivo il sì della commissione.

Matteo Venturini