E’ sotto i riflettori la lista “Treviso ci piace” di Mirco Lorenzon che, in occasione delle amministrative del 2013, ha appoggiato Gentilini; a quanto pare il pm Giovanni Valmassoi, titolare del fascicolo, ha fatto finire sotto processo l’assessore provinciale alla Protezione Civile Lorenzon con l’accusa di aver prodotto firme false, e ne ha disposto una perizia calligrafica al fine di fare luce sui fatti.

Convocato in udienza preliminare il prossimo 14 aprile, Lorenzon dovrà confrontarsi nuovamente con la corte dopo la prima udienza rinviata per effettuare appunto una verifica calligrafica.

La difesa dell’assessore, nella persona dell’avvocato Sebastiano Tonon, ha chiesto e ottenuto la consulenza della grafologa Patrizia Pavan in modo da poter verificare se davvero la firma di Lorenzon sia stata falsificata come affermato dall’accusato che rifiuta ogni paternità sulla convalida delle firme incriminate.

Il dubbio sulle falsificazioni delle firme è arrivato da una verifica della Prefettura che, dopo aver notato nomi doppi all’interno delle liste (cosa assolutamente inconciliabile con la legge), ha deciso di informare il pubblico ministero. A rafforzare i dubbi provenienti dalle indagini sono gli stessi “firmatari dalla firma doppia” che, contattati, negano di aver fornito alcuna firma per l’appoggio alla lista.

In attesa di un giudizio, ad oggi dopo un anno di indagini, tre posizioni sono state archiviate, per due indagati sono state chiuse le indagini e per l’ultima posizione invece è ancora tutto da definire.

Matteo Venturini

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