Il Live Music Mestre, contest musicale organizzato dal 22 al 25 aprile, non ha visto grandi folle sotto il palco. Forse per il maltempo, o forse perché gli organizzatori non conoscevamo abbastanza il territorio in cui si sono calati. L’associazione eVentia, patrocinata dal Comune di Venezia, è partita con il piede sbagliato scegliendo Piazzetta Coin come punto focale della manifestazione, i commercianti si sono lamentati per la location e gli organizzatori hanno incassato le critiche decidendo di diversificare i palchi in più piazze del centro. Tali polemiche rivelano in realtà malumori radicati nei cittadini di Mestre.

Il vero problema che risalta da questa cornice musicale è la sentita necessità di rivitalizzare il centro: i commercianti sono soffocati, diversi locali sono chiusi e i centri commerciali portano allo spopolamento della città contribuendo ad un circolo vizioso a cui si aggiunge l’impoverimento culturale e la mancanza di eventi costruiti per essere gustati dal fine palato mestrino. L’evento in questione voleva concentrarsi su famiglia, giovani e sportivi, ma all’organizzazione è mancato il coinvolgimento di chi conosce il territorio e di chi vi opera attivamente. Lunedì sul palco è intervenuto anche il sindaco Brugnaro che ha rilanciato il capodanno in piazza Ferretto. Ma l’unico vincitore di questi giorni è stato Manuel Finotto, ventunenne di Roma, che verrà inserito direttamente nella finale al concorso per band emergenti del Mirano Summer Festival.

Erika Marchi