Per il sindaco di Montebelluna Marzio Favero, la notizia della possibile bocciatura dello svincolo della Pedemontana e della viabilità accessoria (tangenziale sud in particolare) da parte della Commissione di Valutazione impatto ambientale (Via) è arrivata come una vera e propria mazzata.
Per lui e per i colleghi di Volpago e Trevignano, che assieme avevano studiato la modifica al progetto originario.

Il Commento

«Non mi arrendo sulla tangenziale sud – dice Favero – Questo è solo un parere. Ho scritto al Ministro delle Infrastrutture, On. Graziano Delrio, per un appuntamento. Abbiamo diritto di essere ascoltati. Perché questa è una scelta che penalizza ancora una volta i nostri Cittadini e le nostre imprese, che confidavano in un miglioramento della viabilità anche locale».

Le Colpe

E le colpe di tale parere, per Favero, sono chiare: «La Commissione nazionale Via (valutazione di impatto ambientale) ha accolto l’osservazione contro il cambio del casello superstradale presentata dal consigliere del PD Pietro Dal Zotto. E, guarda caso, lo fa con gli stessi argomenti da lui prodotti: vi sarebbe maggior consumo del territorio agricolo e la viabilità accessoria non servirebbe. Tradotto: salta il primo tratto della tangenziale sud di Montebelluna, perché la sua realizzazione dipendeva dai risparmi conseguenti alla realizzazione di un casello meno pesante. Perché, invece, quello che sarà realizzato è una enorme vasca in cemento armato». Le conseguenze sono pesantissime. «Significa che auto e camion dovranno passare per forza attraverso i centri abitati di Montebelluna, Signoressa, Falzè e Trevignano. Si spende giustamente per fare la tangenziale est di Signoressa e poi si carica la frazione di autoveicoli da ovest». Sarebbe salvo, invece, il sottopasso di piazza IV novembre.

La conclusione

«Per fortuna, l’opera era stata inquadrata come accessoria alla Pedemontana, cioè come giusta compensazione per la città, al pari delle opere previste per gli altri Comuni, come il km in più in trincea a Volpago del Montello e la rotatoria a Trevignano: progetto pronto a luglio». E Ruggero Feltrin, sindaco di Trevignano, dice: «Quel casello era migliorativo e l’intervento dimostrava una visione complessiva del traffico, che la Bretella consentiva di scaricare. Quella degli oppositori è una vittoria di Pirro».

Gian Nicola Pittalis

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