Un nuovo progetto nasce a Treviso a discapito della paura del diverso e del terrorismo mediatico, un progetto di accoglienza degna che vede coinvolta la Caritas, la squadra di rugby Tarvisium e i migranti alloggiati in via Verdi. Un’iniziativa che come punto di partenza ha visto domenica pomeriggio ai campi sportivi di Monigo, in mezzo alla tifoseria trevigiana, alcuni ragazzi profughi accompagnati dal consigliere comunale Said Chaibi. Il progetto ha come scopo l’integrazione attraverso uno sport con sani principi morali e con regole precise. Il passo successivo sarà la partecipazione di alcuni migranti anche agli allenamenti, come si legge sul profilo Facebook del Tarvisium: “ E’ nata un’idea: il centro di accoglienza di Via Verdi ospita diversi rifugiati politici, arrivati a Treviso con l’ultima imponente ondata migratoria. Questi giovani ragazzi hanno espresso il desiderio di praticare uno sport, di potersi muovere: il centro ci ha chiesto quindi di insegnare loro il rugby, le sue regole e i suoi straordinari valori, in pieno spirito Tarvisium.”

Erika Marchi

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