Nella notte di domenica scorsa è successo un episodio alquanto strano: un rumeno di 43 anni, ubriaco, ha accompagnato la moglie al pronto soccorso dell’Angelo di Mestre e dopo averla maltrattata, ha morso il medico che la stava visitando e non soddisfatto ha picchiato i poliziotti intervenuti per calmarlo.

Alle 5,30 circa della notte tra domenica e lunedì arriva la segnalazione alla polizia di una persona molesta all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Angelo. Gli agenti si recano immediatamente nel luogo e vi trovano il 43enne intento ad impedire le cure alla moglie da parte del medico che la stava visitando.

Il rumeno in evidentissimo stato di ubriachezza proferiva parole poche cortesi ai medici ed alle guardie giurate intervenute per tutelare il personale dell’ospedale; l’arrivo delle forza dell’ordine non ha però calmato i bollenti spiriti dell’uomo che in pochi secondi si è scagliato contro un medico intendo ad effettuare una iniezione alla paziente, mordendolo su un braccio.

A quel punto l’intervento della polizia è stato necessario e dopo una colluttazione l’aggressore è stato arrestato. Sul suo capo c’è l’accusa di violenza a pubblico ufficiale, denuncia in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, per una condanna complessiva di 8 mesi complessivi derivante dal processo in direttissima di ieri, pena poi annullata.

Matteo Venturini

pronto soccorso