Un lutto che lascia tutti senza parole. Una morte improvvisa, davanti agli occhi dei familiari e di alcuni amici, senza poter far nulla. Un infarto ha portato via in pochi istanti Giancarlo Bisetto, stimatissimo medico trevigiano. 61 anni, trevigiano doc, era primario di chirurgia vascolare alla Casa di Cura Giovanni XXIII nella struttura ospedaliera di Monastier. Giancarlo Bisetto è mancato improvvisamente a Porto Santa Margherita dove si trovava in vacanza con la famiglia. Uscendo dall’acqua dopo un bagno in mare non si è sentito bene, ha chiuso gli occhi ed è morto in pochi istanti. A nulla sono valsi i soccorsi portatigli dagli amici e dai familiari. La corsa al posto di primo soccorso a Caorle e poi il decesso. Il primario Giancarlo Bisetto lavorava alla Casa di Cura di Monastier dal 1982. Aveva iniziato la sua attività come medico specialista in chirurgia vascolare sotto la guida del professor Nicodemo Tessarolo ex primario dell’ospedale di Treviso. Entusiasta di quella che lui considerava una missione medica più che un lavoro era fortemente affezionato alla Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier. Una perdita difficilmente colmabile ha dichiarato commosso Gabriele Geretto amministratore delegato della Casa di Cura di Monastier.

Al di la della sua indiscussa professionalità Giancarlo Bisetto era riconosciuto per la sua grande bontà d’animo, la disponibilità costante verso i pazienti e i colleghi. Nell’autunno del 2016 il dottor Bisetto assieme alla dottoressa Flavia Petrin  (presidente Aido Nazionale  e responsabile ufficio prestazioni sanitarie della Casa di Cura Giovanni XXIII) ha collaborato affinché nella struttura sanitaria di Monastier iniziasse l’attività di raccolta di segmenti vascolari utili in chirurgia arteriosa al posto di protesi sintetica. Proprio per questa sua scelta, la famiglia ha chiesto che il suo desiderio potesse essere manifestato è ha donato i tessuti.

Il dottor Giancarlo Bisetto ha lavorato molto nel sociale e non perdeva occasione di mettersi a disposizione del prossimo e soprattutto delle persone più in difficoltà. Era socio fondatore di Around Us Onlus, associazione che opera in Sierra Leone ed è stato tra i fondatori dell’associazione Calvani dottor Antonio Centro Studi PsicoSociali. Lascia la moglie Luisa e i figli Alberto e Giovanni. Alberto laureato in ingegneria, Giovanni segue le orme del padre ed è iscritto alla facoltà di medicina. I funerali si svolgeranno giovedì alle ore 10:00 nel tempio di San Nicolò.