Questa mattina in centro a Treviso due cortei contrapposti hanno sfilato per le vie, entrambi scortati dalle forze dell’ordine che hanno evitato ogni tipo di contatto fra i manifestanti.

Il primo è partito dalla stazione dei treni ed era indetto da Lotta studentesca, la parte giovanile vicina a Forza Nuova e all’estrema destra, una cinquantina di persone hanno manifestato contro la mala-gestione dell’edilizia scolastica e soprattutto in contrapposizione alla teoria gender.

Dall’altra parte della città, alla Loggia dei Cavalieri, il concentramento del contro corteo autorizzato di tutta la sinistra trevigiana fra cui il centro sociale Django, il Coordinamento degli Studenti Medi, la Rete degli Studenti, l’Anpi, il coordinamento LGBTE e qualche consigliere comunale, come Said Chaibi, hanno sfilato per dire no ad ogni forma di omofobia e fascismo.

Il corteo antifascista ha iniziato il presidio con musica e interventi dal microfono in Loggia alle 8 e le forze dell’ordine schierate hanno fatto attendere i manifestanti fino alla conclusione della manifestazione di Lotta Studentesca alle 11, poi la partenza in corteo con in testa gli studenti trevigiani e a seguire circa 400 persone che insieme hanno raggiunto Piazza dell’Università dove con gli ultimi interventi si è conclusa la manifestazione.

Erika Marchi

oggi1