TascheVuoteRedditi diminuiti dell’1% in 4 anni nella città del Santo.: questo il dato allarmante emerso da una ricerca condotta dalla Cisl di Padova e Rovigo. Secondo lo studio nelle due province l’effetto del bonus fiscale degli 80 euro introdotto dal governo viene completamente eroso a causa della tassazione locale. Nello specifico, la ricerca evidenzia che l’aumento della fiscalità locale tra il 2010 e il 2013 è cresciuto in maniera esponenziale fino a toccare quota +42% nonostante il livello medio delle imposte pagate dai veneti sia tutt’ora tra i più bassi d’Italia. Nel 2013, una boccata d’ossigeno arriva grazie all’introduzione di nuove detrazioni fiscali: dai figli a carico al risparmio energetico fino a coprire anche il recupero edilizio di immobili già esistenti, ma tutto ciò sembra non bastare. La maglia nera va alla provincia di Padova dove il peso fiscale sopportato dalle famiglie è stato il più elevato di tutta la regione. Altro dato riscontrato è che ben il 40% dei padovani ha sostenuto costi salati con l’introduzione della nuova tassa sulla casa, la Tasi, rispetto alla precedente, la temutissima Imu sulla prima casa.

Linda Tognin