E’ nascosto in Galles, a circa un’ora da Cardiff: 1400 abitanti e ben 40 librerie

Inverno, tempo di libri. Tempo di ritrovarsi tra le pagine, di accoccolarsi dentro le storie insieme a tazze calde di te.

Libri, libri e ancora libri. E se fossero davvero tanti? Se riempissero stanze, case e magari che ne so, un paese?.

E’ il sogno proibito di ogni booklover: si chiama Hay-On-Wye e si trova in Galles.

 

DA VENEZIA A CARDIFF E POI SOLO UN’ORA DI MACCHINA

Salite a Venezia su un rapido economico volo Ryanair e atterrate a Cardiff. Noleggiate un’auto e lanciatela nella contea di Herefordshire, seguendo il profilo dei monti del Brecon Beacons. Inizierete a vederli dalla strada i libri. File interminabili di volumi a riempire le facciate delle case, i muriccioli, gli esterni di negozi e ristoranti.

E’ Hay-On-Wye, un piccolo villaggio medievale.1400 anime e migliaia e migliaia di libri. Una tradizione nata nel 1961, quando un tale Richard Booth aprì una piccola libreria all’interno di una ex caserma dei pompieri. Qualche anno dopo visto il grande successo Booth si proclamò Re del Principato autonomo dei libri di Hay-On-Wye.Da lì alla stravaganza il passo fu breve. Booth decise di trasformare la fortezza della città in libreria, riempendola di scaffali straripanti di migliaia di volumi. A qualcuno piacque e seguì il siuo esempio. E poi un altro e un altro ancora. Fino ad oggi, quando le piccola Hay-On-Wye è diventata a buon diritto la grande città dei libri.

Le mura, i balconi, i ristoranti e le botteghe degli artigiani: una sola parola risuona, libri. E poi la curiosità: gli Honesty Bookshops, veri e propri negozi a cielo aperto pieni zeppi di volumi dove è possibile prendere e lasciare qualcosa in cassa. Ad un cassiere? No, in un barattolo di latta rosso: una sterlina per i libri con copertina rigida, 50 centesimi per tutti gli altri. Ancora, le librerie specializzate: se ne contano oltre 40.

Infine, dulcis in fundo un Festival, l’ Hay Festival. Bill Clinton ospite di una edizione lo definì “Woodstock of mind”. Così era ed è: una grande kermesse letteraria istituita nel 1988 con il patrocinato dal quotidiano britannico The Guardian, e che da allora ogni anno nel mese di maggio richiama per una decina di giorni migliaia di scrittori, poeti, artisti e appassionati di libri provenienti da ogni parte del mondo.