Anni di tira e molla sul futuro del Palazzetto del Coni. Un simbolo per Treviso in quanto legato alle Olimpiadi invernali di Cortina e poi a quelle estive di Città del Messico, quando nel canottaggio Sambo, Baran e Cipolla vinsero l’oro.

L’ipotesi di vendita, poi di demolizione e ora si parla di ristrutturazione. Il palazzetto del Coni di Viale Vittorio Veneto resta comunque un simbolo dello sport a Treviso. Nelle sue palestre ci sono passate generazione di cestisti, pallavolisti e schermidori. Ma senza manutenzione era diventato davvero pericoloso, pieno di muffe, muri scrostati e pareti pericolanti. Del resto avendo Treviso in veste di assessore allo Sport un ex atleta di livello mondiale nel Karatè come Ofelio Michielan la sola e unica soluzione era quella della ristrutturazione. A settembre infatti dovrebbero partire i lavori di ristrutturazione del Palazzetto del Coni con una spesa di 700 mila euro.

Nel frattempo però ci saranno le elezioni di mezzo ed è tutto da vedere se la giunta Manildo sarà riconfermata. In teoria comunque verrà riconsegnata alla città la struttura con gradinate da 300 posti a sedere ancora agibili, nuovo sistema antincendio, nuovi spogliatoi. L’assessore Michielan rilancia: il palazzetto Coni, che oggi è agibile solo per quanto riguarda il campo di basket e alcune stanze per la scherma, tra pochi mesi tornerà interamente agibile e diventerà quindi una struttura sportiva ricettiva in più per la città, che oggi ha le palestre agibili sempre piene.

Tra un paio di mesi insomma, burocrazia permettendo, i lavori di ristrutturazione dovrebbero partire e per settembre la struttura dovrebbe essere inaugurata. Nella riunione di giunta che si è tenuta ieri a Ca’ Sugana si è anche discusso della realizzazione della corsia per bus in Strada Ovest. Mobilità di Marca (Mom) da tempo chiede al Comune di avere lungo tutta Strada Ovest (viale della Repubblica) una corsia riservata ai bus ex Actt di linea, che oggi, soprattutto nelle ore di punta, a causa del grande traffico, fanno fatica a rispettare le tabelle di marcia. Ebbe, il Comune ha deciso di venire incontro alla società di trasporto, per il momento, in un primo tratto, circa 200 metri, dall’altezza della pizzeria Calicò fino a Strada comunale delle Corti, un primo sfogo, imminente, per i bus, che dovrebbe produrre buoni risultati. Lavori nelle scuole cittadine. Ieri infine la giunta ha deliberato interventi di manutenzione scolastica per due milioni e 200 mila euro per le Martini; 752 mila euro di lavori per Felissent, Milani e Tommaseo; un milione e 648 mila euro ancora per questi tre plessi