ImocoGara4Una stagione di alti e bassi per l’Imoco Volley Conegliano, alti e bassi che non sono scampati ai play off. In vantaggio 2 a 0 nella serie di semifinali contro la Pomì Casalmaggiore, le Pantere si sono fatte rimontare prima in trasferta e, ieri sera, anche in un Palaverde gremito, in cui il pubblico non ha fatto mai mancare il suo sostegno. Ora le ragazze di coach Chiappini si giocheranno tutto in una gara secca, mercoledì sera a Cremona. E, d’altronde, era lecito aspettarsi una risposta di grande carattere dalla squadra allenata da coach Mazzanti che, non a caso, ha chiuso la regular season al secondo posto in classifica. “E’ il secondo 3-0 consecutivo che subiamo – spiega a fine gara Alessandro Chiappini, coach dell’Imoco Volley – non me lo sarei aspettato, invece anche stasera abbiamo spento la luce e loro hanno preso il sopravvento. Ora dobbiamo resettare tutto: si riparte da 0-0, e anche se siamo fuori casa e se loro avranno una grande euforia dopo i due risultati ottenuti, possiamo ancora farcela e andare in finale. Bisognerà giocare con la mente sgombra”.

Resettare le sconfitte, dunque, e buttare il cuore oltre l’ostacolo l’obiettivo per centrare la finale. Nella gara di ieri, persa dall’Imoco 3 a 0, la Pomì parte fortissimo, sulla scia della convincente prova di venerdì a Cremona in gara3, ma la sfuriata di Gennari e compagne viene subito rintuzzata dai colpi di Barazza e Ozsoy (11-13), poi anche Nikolova e Adams entrano in temperatura. I 5000 abbonanti di un Palaverde caldissimo e tutto gialloblù fanno diventare l’ambiente un pandemonio, ma in campo la tensione è altissima e arrivano anche gli errori. Ne approfittano Ortolani e compagne che mettono in crisi la ricezione e chiudono il primo set 20-25 con un ace di Bianchini.

Nel secondo set resta in campo la giovane Anna Nicoletti al posto di Nikolova: la diciottenne vicentina mette subito pepe nell’attacco delle venete con due punti in fila per il 3-2 che rimette il pubblico in temperatura. L’Imoco però non riesce a cambiare ritmo, e le fast di Skorupa per Stevanovic fanno ancora male alla difesa di casa. Gli scambi si allungano, si gioca sui nervi e due capolavori di Fiorin in attacco e di De Gennaro in difesa mandano avanti le Pantere. Nicoletti è incredibile, gioca spregiudicata e sicura come se da lustri frequentasse i play off, invece è un’esordiente che continua ad attaccare con percentuali altissime e mura addirittura per l’8-5, poi la Pomì messa alle corde ha un momento di confusione e Conegliano vola 11-5. Gli errori delle Pantere e la reazione di Ortolani e compagne ristabiliscono l’equilibrio, grazia a un parziale di 9-4 che riapre i giochi. Le bordate di Tirozzi e gli errori in battuta condannano Conegliano che perde il set ancora 20 a 25.

Nel terzo set l’Imoco con l’acqua alla gola, impone il proprio ritmo e allunga fino al 5-2 con i colpi d’attacco di Ozsoy e Nicoletti. Ma la Pomì adesso è sicura e baldanzosa: l’ex Tirozzi si diverte e trascina le compagne alla parità, 8-8 e coach Chiappini chiede time out. Si va al time out tecnico con le lombarde avanti 10-12 in un Palaverde ammutolito. Si rompono gli argini e la Pomì vola via, con le Pantere vittime più delle proprie imprecisioni che delle avversarie.  Alla fine la squadra di coach Chiappini ha qualche sussulto d’orgoglio, ma ci voleva ben altro per tenere intatte le mura del Palaverde inviolate da più di 5 mesi. Le ragazze di Mazzanti chiudono 17 a 25.