ReyerPlayOff4Tutto da rifare, in un’unica notte. Black out Reyer contro Cantù che, dopo le due strepitose vittorie in casa, si è lasciata travolgere un’altra volta al Pianella: gara 4, ieri sera, è finita 81 a 64 per i padroni di casa. Fattore campo, decisivo, dunque in questa serie, ma in gara 5, in programma domani sera, gli orogranata potranno contare sul calore e l’entusiasmo del Taliercio. Una partita da dentro e fuori, da vita o morte, nella quale si dovrà rivedere la stessa Umana delle prime due gare per centrare l’obiettivo semifinale.

Prime battute tutte per Cantù, come in gara 3: gli uomini di Recalcati cercano di tenere il passo ma con molta fatica. Alle buone conclusioni veneziane Cantù trova sempre la replica mantenendosi in vantaggio. Il primo quarto si chiude sul 22-17. Nella seconda frazione l’Umana resta a distanza con soli 3 punti in 5 minuti. L’inerzia è tutta dei padroni di casa, ma la Reyer si sblocca con un contropiede finalizzato da Peric e un tap-in di Ress. Gli uomini di Recalcati provano a ritrovare fiducia alzando l’intensità difensiva. All’intervallo lungo il distacco è quasi recuperato, 35-30.

Il ritorno in campo, però, dice ancora Cantù che si riporta subito a +8. La palla danza più di una volta sul ferro quando l’Umana prova la tripla del possibile -2 sul 45-40. Si alza ulteriormente il tasso di fisicità e gli arbitri premiano Abass e Gentile mandandoli in lunetta a 3 minuti dalla terza sirena. Il terzo quarto finisce sulla bomba di Gentile che chiude i conti sul 59-46 e taglia le gambe a Venezia.

L’emorragia non si ferma nell’ultimo quarto: Dulkys e Ruzzier firmano il mini break del 63-53, ma l’illusione svanisce presto. A mettere la firma sulla vittoria dei brianzoli sono gli scatenati Abass e Buva, spine nel fianco degli orogranata in questa gara 4. Ora tutto si deciderà, domani, in gara 5. Con la speranza che la Reyer riesca a trasformare in energia positiva la delusione e la rabbia per questa sconfitta.