Un nuovo progetto proposto dal Comune arriva proprio in questi giorni per valorizzare ulteriormente la spinta artistica trevigiana, la proposta è di un museo diffuso inteso a rivitalizzare culturalmente e artisticamente la città di Treviso. Urbs Picta, il nome del progetto che andrà a restaurare gli affreschi, comunali e non solo, disseminati in città privilegiando Piazza dei Signori, Pescheria e Borgo Cavour. Il recupero avverrà da parte del Comune di Treviso insieme ad altri soggetti pubblici o privati che faranno da mecenati per le opere artistiche che ricoprono gli edifici in centro. Il primo esempio sarà il restauro del palazzo Podestà situato in Calmaggiore, i costi saranno divisi fra Comune e un soggetto esterno. Ecco quindi una nuova rinascita culturale che porta a Treviso Escher, fa riaprire il Museo Bailo e va a riappropriarsi dell’ampio bacino artistico del centro storico. Un’iniziativa interessante e lodevole quella di Urbs Picta appunto perché partendo dal potenziale che caratterizza Treviso vuole portare la città al suo massimo splendore artistico.

 

Erika Marchi

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