Baccalà e radicchio danno più gusto al terzo weekend di gennaio, per chi ama la cucina veneta espressa da due prodotti “simbolo”: il radicchio rosso (quello trevigiano con il cugino Variegato di Castelfranco, entrambi IGP) e il baccalà/stoccafisso, ovvero il merluzzo Gadus Morhua, pescato nel mare delle norvegesi isole Lofoten. Giovedì 24 e venerdì 25 gennaio si incrociano, nella Marca Trevigiana, due iniziative gastronomiche che valorizzano il “potere” di radicchio e baccalà.

La famiglia Baggio con lo chef Nino fa parte del Cocoradicchio
La famiglia Baggio  fa parte del Cocoradicchio

COCORADICCHIO SUPERFOOD ALLA LOCANDA BAGGIO

Partiamo dalla rassegna Cocoradicchio,  31esima edizione, a cura dell’omonimo gruppo di sette ristoratori della provincia di Treviso. Strada facendo il collettivo ha perduto alcuni storici protagonisti , ma ne ha guadagnato altrettanti di validi con ottimi ingaggi. L’ultimo acquisto del gruppo è la Locanda Baggio di Asolo, che ha aperto  la rassegna autunnale CocoFungo 2018. Il successo è stato tale, che  si”accolla” anche il debutto della parte invernale dedicata ai radicchi Superfood, o Supereroi, della tavola. Fanno bene alla salute (noti come ortaggi antiossidanti), sono straordinariamente buoni, versatili in cucina, esportano ovunque il nome di Treviso. Più super di così. Due le serate di apertura alla Locanda Baggio, per contenere i molti ospiti che degusteranno i piatti ideati dallo chef patron Nino Baggio. Giovedì 24 e venerdì 25 gennaio la “super” famiglia (babbo Nino in cucina, Antonietta e Cristina in sala)  darà il via al calendario 2019 di questo “super” gruppo, impegnato dalla rassegna fino a marzo.

coco

IL CALENDARIO DA GENNAIO A MARZO

Le date: giovedì 24 e venerdì 25 gennaio Locanda Baggio di Asolo (tel. 0423.529648); mercoledì 30 gennaio e venerdì 1 febbraio Le Marcandole di Salgareda (tel. 0422807881); venerdì 8 febbraio da Barbesin di Castelfranco Veneto (tel. 0423490446); mercoledì 13 e giovedì 14 febbraio Osteria Der Katzlmacher di Monaco di Baviera (www.der-katzlmacher.de) martedì 19 e mercoledì 20 febbraio Le Calandrine di Cimadolmo (tel.0422748010) venerdì 22 febbraio Castelbrando di Cison di Valmarino (tel 0438.9761); venerdì 1 e sabato 2 marzo Da Gigetto di Miane (tel. 0438.960020). Da sottolineare l’efficace grafica della rassegna: un Supereroe dei fumetti che sorvola Piazza dei Signori, disegnata come un campo di radicchio rosso. Quasi un omaggio al Treviso Comic Book Festival,  dove i supereroi sono di casa.

Ermanno Zago del Ristorante Le Querce
Ermanno Zago in gara al Festival del baccalà

FESTIVAL TRIVENETO DEL BACCALA’ ALLE “QUERCE”

Il baccalà/stoccafisso ovvero il Gadus Morhua delle isole Lofoten, che il veneziano Querini fece conoscere ai suoi conterranei nel remoto 1433. E, da allora, la passione per quel pesce nordico, essicato o salato, ancora non li abbandona.  Da qui il successo riscosso dal Festival triveneto del Baccalà, competizione itinerante, organizzata dalla Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato, la Venerabile Confraternita del Bacalà alla Vicentina e dalla Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati, che coinvolge nell’edizione 2018-2019, ventisei ristoranti di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Agli chef vengono richieste ricette creative a base di stoccafisso. L’azienda Tagliapietra di Mestre (VE),  leader in Italia nell’importazione, lavorazione e commercio di merluzzo, assegna  alla migliore ricetta assoluta il Trofeo Tagliapietra, che sarà consegnato in occasione del galà finale, il 26 marzo 2019.

baccalà

ANCHE ERMANNO ZAGO ENTRA IN GIOCO

Il Festival triveneto del Baccalà fa tappa venerdì 25 gennaio (ore 20.00 via Talponera 130/A tel. 0422.99043)) al Ristorante “Le Querce” di Ponzano Veneto (TV). Entra in gara con le sue creazioni lo chef patron Ermanno Zago; è la prima volta che si cimenta nella competizione. Proporrà  ai clienti e ad una delegazione della giuria tre piatti (un antipasto, un primo e un secondo) in cui l’ingrediente principale è lo stoccafisso. I clienti votano il piatto preferito della serata, mentre la delegazione prende atto della scelta.

DALLE SELEZIONI AL GALA’ FINALE DI MARZO

Tutte le ricette più votate nelle cene (fino al 28 febbraio) saranno valutate, unicamente sulla carta, da una giuria tecnica, composta da soli chef, che ne seleziona dieci. Queste saranno realizzate dagli stessi autori in diretta, lunedì 11 marzo al Baccalàdivino di Mestre. Una giuria composta da chef e membri del comitato esecutivo, selezionerà cinque finalisti, che si sfideranno nel galà finale a Montecchio Maggiore (VI). I piatti vengono nuovamente presentati e valutati, sulla base di ben cinque parametri, da una giuria tecnica composta da 7 membri, coordinati dallo chef Franco Favaretto che ne decreta il vincitore assoluto. Informazioni: www.festivaldelbaccala.it.

CRISTIANA SPARVOLI