Treviso, la Città dello Sport, si prepara questo weekend ad ospitare un altro grande evento: la Mezza maratona di domenica 8 ottobre. 21,097 chilometri che vedanno schierati sulla linea di partenza, in viale Bartolomeo d’Alviano, oltre 2.500 atleti provenienti da 25 nazioni.
Il più atteso è sicuramente Pietro Riva, campione europeo juniores sui 10.000 metri, che ha dichiarato entusiasta “Ho corso una mezza maratona in Liguria all’inizio del 2015. Ero junior da poche settimane. Vinsi in 1 ora 10’, ma fu poco più di un allenamento in una gara di livello regionale. Il vero esordio è a Treviso”.

Eskilst132[1]-kM4F-U10604333092931jH-700x394@LaStampa.itUn infortunio tenne fermo Riva da novembre 2016 (anno dell’oro continentale) a marzo di quest’anno. Poi il recupero e il ritorno alle gare, con miglioramenti nei 5.000, ma non nei 10.000, dove il record resta il 29’25”09 della scorsa stagione sportiva. Pietro Riva giungea Treviso fiducioso, e con l’obiettivo di una bella prestazione cronometrica: “Penso di poter correre in 1 ora 05’, forse qualcosa meno”.

Domenica, accanto a Pietro Riva la Mezza Maratona di Treviso esibirà il record di partecipanti iscritti. Tra di essi, due mostri sacri della maratona:

  • Gelindo Bordin, vicentino, campione olimpico di Seul 1988 (e penultimo italiano capace di vincere la gara di chiusura dei Giochi, prima di Stefano Baldini ad Atene 2004), atteso al via della Mezza in veste di trainer di #RunToNYC (progetto Diadora che il 5 novembre porterà venti donne a correre la Maratona di New York);
  • Salvatore Bettiol, di Volpago del Montello oro in Campionato Mondiale a Roma 1987, organizzatore della Mezza di Treviso.[huge_it_slider id=”4″]