A Sanremo anche un po’ di Treviso con Red Canzian. Il nostro Bruno “Red” Canzian, per decenni frontman dei Pooh, il gruppo pop più longevo ( nel 1966 erano formati da poco) al mondo assieme ai Rolling Stones, ovviamente altra musica, si è presentato per la prima volta sul palco sanremese da solo, senza i compagni di una vita. Anche se a concorrere al festival canoro c’erano pure Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, che proprio Red Canzian aveva sostituito dopo l’uscita del toscano dal gruppo.

Un piazzamento che non soddisfa a pieno ma nemmeno dispiace al nostro Red, impegnato comunque su tanti fronti che non siano prettamente quelli musicali, dalla coltivazione dei bonsai ai libri sulle diete vegane. Un quindicesimo posto espresso da giuria e voto popolare, su venti partecipanti, superando comunque gli “avversari – amici” Facchinetti e Fogli piazzatisi diciottesimi.

Per Red Canzian non era una sfida agli Ermal Meta o Fabrizio Moro del momento ma un divertissement sul palco per portare una canzone dalle sonorità nuove sia per il suo repertorio che per il sound sanremese spesso molto rigido e ripetitivo, anche se a dire il vero il timbro, l’imprimatur dei Pooh si è sentito molto chiaro sia nelle canzoni di Red Canzian che di Roby Facchinetti e Riccardo Fogli.

Red Canzian ha poi duettato in coppia, durante il festival, con Marco Masini, coinvolgendo il pubblico in sala in un duetto appunto che ha regalato emozioni e di sicuro migliore rispetto a molte altre interpretazioni in gara. Calato il sipario sul palco dell’Ariston, per Red Canzian inizia ora una nuova avventura, con l’imminente uscita dell’album “Testimone del Tempo” il prossimo 16 febbraio, che lo porterà presto in tour in tutta Italia. Prima dei concerti veri e propri però, Canzian ha deciso di incontrare personalmente i suoi fan in una speciale tournée nei principali negozi di dischi italiani, per concludere il prossimo 25 marzo, all’Emisfero di Silea. La chiusura del tour nella provincia di Treviso è un chiaro segnale d’affetto che Canzian ha voluto dare a tutti i trevigiani che l’hanno sostenuto in questa sua nuova avventura.