E’ in attesa di conclusione il verdetto senza appello che si terrà martedì prossimo in Regione Veneto sull’approvazione di sterminio delle nutrie presenti nel territorio veneto.

Vista la grandissima quantità di questo roditore presenti nel nostro territorio, grazie alla loro attività di erosione degli argini, si sta modificando, in peggio, la sicurezza dei “muri” di contenimento dei nostri fiumi.

Sarà solo poi da decidere chi potrà effettivamente “giustiziare” gli animali in questione, se qualche ente abilitato, persone selezionate o agenti delle polizie provinciali, fatto sta che tra correnti politiche è guerra aperta sui molti delicati aspetti legati alla questione.

Andrea Zanoni, esponente del PD, vorrebbe limitare la libertà di sparare solamente ad agenti abilitati e non a tutti, mentre Sergio Berlato di Fratelli d’Italia ha così commentato: “Sia ben chiaro, non è un favore ai cacciatori, anzi in molti casi sono stati i sindaci a chiedere l’intervento delle associazioni venatorie, dotate dei requisiti legali e tecnici per abbattare questa specie infestante. Personalmente avrei esteso l’opportunità anche alle armi da lancio, tipo arco”.

Berlato ha poi proseguito: “Gli animalisti? Gente pericolosa, che pratica terrorismo ideologico e diffonde minacce ignobili, come quelle rivolte contro la ragazzina padova Caterina Simonsen colpevole di aver ringraziato i test sugli animali che le hanno salvato la vita. La carne delle nutrie è tenera e delicata, le industrie producono mangimi e cibo per cani e gatto e saranno senz’altro interessate all’acquisto e le stesse pelli potranno risultare utili”.

Matteo Venturini