AquaeLa folla, i selfie, le polemiche, le strette di mano, i discorsi tagliati, le proteste: di tutto un po’ all’inaugurazione ieri mattina del padiglione Aquae al Vega di Marghera, che ha dato il via ufficiale anche a Venezia all’Expo 2015 a due giorni dalla cerimonia ufficiale di Rho. A tagliare il nastro il presidente del Consiglio Matteo Renzi, l’ex premier e presidente della Commissione europea Romano Prodi e il Governatore in carica nonché candidato per il secondo mandato Luca Zaia. “Un progetto pragmatico per la città” ha definito Renzi il nuovo padiglione, unico in Italia costruito lontano dall’area milanese, mentre Prodi ha candidato Venezia a ospitare la Fao dell’acqua.

Non sono mancate le polemiche. Tra tutte, quelle dei candidati sindaco Luigi Brugnaro e Francesca Zaccariotto, infuriati in platea, mentre sul palco facevano bella mostra i candidati del Pd alla Regione e al Comune Alessandra Moretti e Felice Casson. Infastidito anche il commissario straordinario Vittorio Zappalorto, interrotto dalla conduttrice Daniela Boresi, mentre parla di salvaguardia della laguna e di rilancio della città. Discorso troppo lungo e scaletta che rischiava di saltare, si difende la giornalista della Rai. “Un atto poco professionale e maleducato” la replica di Zappalorto.

Aquae2Non sono mancate, poi, le proteste contro il Governo dei comunali, dei lavoratori della scuola e dei sindacati di polizia. “La buona scuola siamo noi” recitavano gli striscioni tenuti a debita distanza dal palco, mentre le forze dell’ordine distribuivano volantini chiedendo la solidarietà dei cittadini sulla questione sicurezza.

Molto scenografico il nuovo padiglione con il tunnel immersivo, che accoglie il visitatore e può anche far venire il mal di mare, i giochi con l’acqua per i più piccoli, le proiezioni tridimensionali, la via della seta e delle spezie che ospita una nutrita rappresentanza di imprese cinesi pronte a fare affari nel territorio veneziano.