Overtime ancora fatale per la Reyer, ed è il quarto perso di fila dopo Cremona, Sassari e Reggio Emilia. La Consultinvest espugna con merito il Taliercio, punendo una Reyer meno reattiva in difesa rispetto a Caserta e Cantù, che rimette in ballo l’accesso ai playoff, quando una vittoria avrebbe praticamente consegnato ai granata il pass per la post season. Ti aspetti Daye, arriva invece Lydeka. Quattro punti lasciati a Pesaro, un passo indietro rispetto alle due trasferte vittoriose, adesso si va a Varese. Ress prende in consegna Daye, buon ritmo in avvio, ma anche grande equilibrio. La Reyer si addormenta e Daye prende per mano Pesaro con Ceron che spedisce i granata a -8. De Raffaele cambia quintetti, ma la velocità dei granata in attacco è da crociera. Venezia è inchiodata a quota 14. Tutto da rivedere con la Reyer che tira col 30% e soccombe a rimbalzo. Cambia ritmo, la Reyer, soprattutto in difesa, aggressiva fin quando Pesaro oltrepassa la metà campo. Lydeka rimedia un colpo fortuito al setto nasale e deve ritornare in panca sanguinante. Ortner apre le danze, Green prende per mano i compagni e inizia la sequenza di fuoco dei granata che infilano il 15-0 che rovescia il match. Paolini rimette Daye e la Consultinvest si rianima con 6 punti in rapida successione. Venezia adesso è viva, segna a raffica. La Reyer mette da parte un quarto da 31 punti (a 15) con inerzia rovesciata (45-39). Pesaro prova a rimanere aggrappata al match, ma poi i granata si addormentano in attacco e la Consultinvest rientra . Venezia avanti, Pesaro sempre lì, anche perché sotto canestro i granata iniziano a concedere troppi spazi agli avversari. Gara apertissima, la Reyer non riesce a scrollarsi di dosso i marchigiani. Ultimo quarto sulle montagne russe; Pesaro non cede, il tiro di Goss sulla sirena va sul ferro, over-time. I biancorossi sbagliano, ma Green perde palla, sorpasso di Christon. Si cambia campo, altra palla persa dal play con Daye che infila un solo libero. Rimessa Reyer, la palla non finisce a Goss, ma a Ress, tripla sbagliata e Christon a chiudere la sfida dalla lunetta.

Gian Nicola Pittalis

image