Sei Scudetti, quattro Coppe Italia, sette Supercoppe Italiane, tre Champions League, una Supercoppa Europea, e due Coppe CEV: Samuele Papi ne ha conquistati di trofei, con la Sisley Treviso fra il 1998 e il 2011. Papi è stata una delle ultime storiche, gloriose bandiere dell’invincibile armata orogranata che per decenni ha portato Treviso sul tetto del volley maschile nazionale e internazionale (confidando che alle prossime Final Four l’Imoco Conegliano ne raccolga definitivamente il testimone a livello femminile).

Domenica scorsa Samuele Papi ha giocato l’ultimo match della sua incredibile carriera di pallavolista, al Palablanca di Piacenza, sua ultima squadra, dopo le mostruose 13 stagioni giocate a Treviso.

Oltre al volley per club, Papi è stato un simbolo anche della Nazionale Italiana: 339 presenze con due medaglie olimpiche, tre agli Europei, due ai Mondiali e altre tre in World League, risultati grazie ai quali è stato nominato sia Cavaliere che Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.

Un altro tassello della Grande Sisley lascia la pallavolo: ora a calcare i campi sono rimasti solo Alessandro Fei e Luca Tencati, e ad agitarsi in panchina Daniele Bagnoli. Proprio il leggendario coach di mille trionfi guidava l’altro ieri Latina, ospitata nel Palazzetto di Piacenza per l’addio al mitico capitan Samu.