Con la metà di ottobre, come prevede la legge, è possibile accendere le caldaie delle proprie abitazioni. Ecco di seguito sette consigli pratici degli esperti per ottimizzare il confort domestico.

1) spurgare termosifoni e radiatori e liberarli da ostacoli, i termo e i radiatori devono essere sempre liberi da copri termosifoni, mobiletti a incasso ed eventuali tende, che rappresentano una barriera che impedisce all’aria di circolare liberamente, accentuando i consumi.

2) Eliminare la polvere dai termosifoni e ricorrere al deumidificatore: Per evitare che i muri si anneriscano per il riscaldamento, assicurarsi di effettuare una pulizia delle colonne, eliminando la polvere che si è accumulata nei mesi estivi con le apposite spazzole. Inoltre, per avere sempre il giusto livello d’umidità dell’aria, è necessario riempire d’acqua i deumidificatori e controllarne regolarmente il livello.

3) Finestre aperte sì, ma con un occhio all’orologio: bastano una decina minuti ed è meglio farlo la mattina appena alzati. Tutto il resto è spreco perché si raffredda inutilmente l’ambiente con un conseguente aumento dei consumi.

4) Chi ha un impianto autonomo utilizzi al meglio il termostato, cioè temperatura sui 20°C e accensione in base alla routine quotidiana: l’eccesso di calore, da un lato è dannoso alla salute, e dall’altro aumenta i consumi.

5) Installare le valvole termostatiche per riscaldare solo gli ambienti utilizzati e regolare la temperatura: con una spesa minima si possono installare su ogni termosifone le valvole termostatiche, che permettono di impostare in ogni ambiente la giusta temperatura e di spegnere il riscaldamento in locali non utilizzati, evitando così sprechi.

6) Regolare dalla caldaia la temperatura dell’acqua dell’impianto: la distribuzione dell’acqua calda deve avvenire a una temperatura non superiore ai 45°C: ogni grado in più implica un aumento dei consumi (tra il 6% e l’8%).

7) Effettuare i controlli previsti dal produttore della caldaia e dalla legislazione vigente:  far effettuare sempre da un manutentore professionista la manutenzione prevista dal produttore della caldaia e dalla legislazione vigente (il cosiddetto ‘controllo dei fumi’) permette di mantenere l’impianto efficiente e aiuta a risparmiare: una caldaia non efficiente può aumentare il consumo del gas anche del 30%.

 

Gigi Fincato