Sant'Andrea3Treviso non sarà lasciata sola a fronteggiare il problema sicurezza. Lo ha annunciato il vicesindaco Roberto Grigoletto dopo aver sentito, ieri mattina, il questore Tommaso Cacciapaglia in relazione ai furti che si sono verificati in città lunedì notte.

“Il questore – ha spiegato – mi ha assicurato nuovi e più intensi controlli interforze in centro e nelle zone calde, come i giardini di Sant’Andrea. La sicurezza di cittadini e commercianti è certamente prioritaria. La videosorveglianza in città è stata potenziata e siamo pronti a incontrare il gruppo dei commercianti del centro storico che hanno già dato la loro disponibilità a dare avvio a un modello di sicurezza partecipata, innovativo e radicato sul territorio”.

Rassicurazioni ai cittadini da un lato e polemiche, in particolare con Luca Zaia, dall’altro. “L’escalation di crimini nel capoluogo della Marca – aveva commentato il governatore veneto – sembra non conoscere fine, ed è arrivata nel cuore della città, con una sfrontatezza che merita soltanto la tolleranza zero. Ci sarebbe però bisogno di uomini e mezzi che il Governo lesina, addirittura tagliando dove invece dovrebbe investire. Che commercianti e cittadini debbano affidarsi per difendersi ai cosiddetti controlli di vicinato, cioè ad una sorta di volontariato per la sicurezza, è un sonoro schiaffo allo Stato arrendevole e oramai arreso e di un Governo sempre più distratto e lontano dalle vere priorità della gente”.

“Stupiscono – continua Grigoletto – le dichiarazioni della Regione. Oltre a molti proclami e comunicati stampa i veneti e i trevigiani hanno visto poco. Basti pensare che per il 2015 la Regione ha i ridotto i fondi per la sicurezza da 23 milioni ad appena 60mila euro, cancellato la scuola regionale di polizia, ridotto i finanziamenti per l’acquisto di telecamere di sicurezza. E la legge regionale sulla polizia locale risale agli anni ’80: c’è bisogno di rivederla. Saremmo al contrario contenti se nella conferenza Stato-Regioni Zaia si attivasse per ottenere il potenziamento degli agenti delle forze dell’ordine. Che dice poi il Governatore di alcuni episodi malavitosi che sono accaduti e si verificano in molti degli altri 94 comuni della Provincia? Se ne dimentica perché governati dai suoi colleghi di partito leghisti?”.