Colpo alle poste di Frescada – rapinatori di colore di nuovo in azione

Cronaca. La banda dei rapinatori africani è tornata a colpire. Ieri il bersaglio è stato l’ufficio postale di Frescada, dove i due uomini hanno portato via 2.500 euro da una cassa. La coppia si è prontamente dileguata, ma gli impiegati della filiale e i 5 clienti presenti al momento della rapina hanno fornito un identikit che corrispondo in modo abbastanza inequivocabile a quello dei due uomini di colore che nell’ultimo mese hanno già svaligiato le poste di Biancade, l’Old Wild West di Silea e la sala slot di Fra’ Giocondo, fallendo soltanto il colpo alla sala slot di Spresiano, dove il titolare era riuscito a cacciarli via.

Tenta il furto ad anziani: beccato – A Vedelago bandito condannato a un anno ed espulso dal Paese

Cronaca. Per un furto compiuto ce n’è solo tentato e, fortunatamente, finito male per il ladro. Si tratta di un marocchino 35enne senza fissa dimora, pregiudicato e clandestino, che nella sera di Santo Stefano si è intrufolato nella proprietà di due 70enni, a Casacorba di Vedelago. La coppia stava rientrando a casa proprio in quel momento, e accortasi dell’intruso ha subito chiamato i carabinieri. L’uomo è fuggito precipitosamente ma è stato acciuffato in pochi minuti. Il provvedimento è l’espulsione immediata vero il Marocco.

Caro-vendemmia nella Marca – il prodotto nel 2017 scarseggia ed è più caro del 27,5%

Agricoltura. Le quotazioni dell’uva nel 2017 hanno subito un aumento vertiginoso. Rispetto all’anno scorso la vendemmia è più cara del 27,5%, incremento di prezzo dovuto naturalmente al forte calo di disponibilità della materia prima, causato a sua volta dalla scarsità di piogge sul Veneto e sulla Marca, in primavera e in estate. Tuttavia le bottiglie vengono vendute a prezzi ancora bassissimi, coi supermercati che propongono prosecchi a 1,99 €. Cifre che rendono insostenibile la bilancia commerciale per i produttori medio-piccoli, che si vedono in sostanza tirare il collo dai grandi gruppi d’acquisto. Una bolla che rischia di scoppiare, come denuncia il Consorzio di Tutela.

Fallita la Pio Guaraldo – storica azienda di Paese travolta dai debiti

Economia. La storica Impresa Ing. Pio Guaraldo, vera e propria istituzione a Paese, è stata dichiarata ufficialmente fallita. Nata nel 1945, alla fine della Guerra, l’azienda di costruzioni ha operato nel settore sia pubblico che privato, contribuendo alla realizzazione di ospedali, parcheggi, teatri, condomini e palazzi con le più svariate destinazioni d’uso. Poi il crollo repentino con la crisi immobiliare del 2008, 6 anni di concordato preventivo, i molti tentativi di vendere alcuni asset societari per ripartire, e infine ieri la parola “fine” messa dal Tribunale fallimentare.